Alla Galleria Carla Sozzani in mostra i due volti del lavoro del famoso fotografo di moda tedesco: quello noto e patinato che tutti noi conosciamo e quello più introspettivo che indaga le ansie e le paure della vita quotidiana.Era la Vogue Fashion’s Night Out quando alla Galleria Carla Sozzani di Milano è stata inaugurata la mostra monografica Known and “The Unknown” alla presenza di uno dei più famosi fotografi di moda in attività, nonché autore degli scatti: Peter Lindbergh.
Un titolo bipartito che non preparerà mai abbastanza il visitatore a quanto lo attende. Separate, anche fisicamente in due piani differenti della galleria, le due parti della mostra parlano di un Lindbergh pubblico e di uno privato; in tutto circa 40 stampe di grande formato che colpiscono per la qualità dell’immagine e la naturalezza della composizione.
Known – Images of Women è la parte arcinota del lavoro di Lindberg, passato alla notorietà per aver conquistato nel 1988 la direttrice di Vogue America, Anna Wintour, che lo mise immediatamente sotto contratto e, quattro anni dopo, essere passato ad Harper’s Bazaar con un compenso milionario. È stato autore di due edizioni del Cal Pirelli, davanti al suo obiettivo sono passati i volti di celebrità del mondo della moda e del cinema quali Naomi Campbell, Linda Evangelista, Milla Jovovich, Kristen McMenamy, Amber Valletta, Kate Moss, Charlotte Rampling, Catherine Deneuve. La prima parte della mostra ci parla di questa esperienza esponendo immagini, se vogliamo, convenzionali di attrici e modelle, in posa davanti al suo obiettivo, in tutto il loro fulgore.
Ci risulta più complesso parlare della sezione intitolata “The Unknown”. D’impulso, crediamo che in molti si aspettino di trovarsi di fronte a foto private, di famiglia, piuttosto che vedere Peter Lindbergh al lavoro, ritratto dagli assistenti per documentare una sorta di “making of” dei suoi servizi più famosi. Nulla di più lontano da quello che ci attende entrando nella principale delle sale della Galleria Carla Sozzani!
“The Unknown” è un progetto/ricerca personale, esposto per la prima volta all’Ullens Center for Contemporary Art di Pechino nel 2011, un percorso visivo senza ordine né cronologia, un viaggio visuale attraverso decenni di immagini che prende le mosse dalla sua recente serie cinematografica Invasion. Una Guerra dei Mondi – fate voi se la versione di radiofonica di Orson Welles o quella cinematografica di Steven Spielberg – in versione glam, che strizza l’occhio ora ai raffinati film della Hollywood degli anni d’oro, ora al cinema in bianco/nero europeo, in particolare ai lavori di Fritz Lang. La folta serie di fotografie, distanti nel tempo e nello spazio, afferibili a diverse fasi del pensiero di Lindbergh, rimandano a un’artificiosa metafora della vita quotidiana piena di enigmi, eventi imprevedibili e di rischi, le immagini intense svelano le nostre angosce e paure per pericoli che ipotizziamo. Protagonista ricorrente è la modella ed attrice Milla Jovovich che iniziò a lavorare con il fotografo tedesco all’età di tredici anni; suo lo splendido primo piano che scorgiamo dall’ingresso attraverso l’infilata delle sale: impeccabile come una diva di un film anni ’50 ipnotizza i visitatori e li attrae a sé come soggiogandoli con la sua bellezza. Restiamo immobili per qualche attimo davanti a quella fotografia – che qualsiasi dilettante avrebbe scartato perché “mossa” ma che in questo caso è stata trasformata nel fulcro della mostra – domandandoci se Milla, come il più classico dei supereroi, cambierà la mise haute couture con i succinti panni di Alice, la protagonista di Resident Evil, per ripristinare l’ordine delle cose.
Silvana Costa
La mostra continua a Milano:
Galleria Carla Sozzani
c.so Como 10 – Milano
orari: lunedì ore 15.30 – 19.30
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato ore 10.30 – 23.00
domenica ore 10.30 – 19.30+
ingresso libero
www.galleriacarlasozzani.orgPeter Lindbergh – Known and “The Unknown”
fino a domenica 4 novembre 2012