Un muro decorato da sei street artist diventa un ponte che collega centro e periferia, giorno e notte.
Da un po’ di anni a questa parte, nel periodo natalizio, ENI con la collaborazione del Comune di Milano porta in mostra a Palazzo Marino affascinanti capolavori dal museo del Louvre; l’ultima è stata la volta de L’Adorazione dei pastori e di San Giuseppe falegname di Georges De La Tour, pittore lorenese del XVII secolo, noto a molti come il Caravaggio francese.
Ma il 9 gennaio poi che è successo? Una volta che i quadri sono stati imballati e rispediti a Parigi, che fare degli imponenti allestimenti che restavano nudi a dividere a metà sala Alessi?
Da questi quesiti è nato il progetto Scambio d’autore: sei giovani artisti milanesi, esponenti di diverse correnti espressive, sono stati invitati a dar nuova vita alla struttura con il loro talento …. e un discreto quantitativo di colori acrilici ad acqua. Nella notte del 9 gennaio Nais, Pao, ivan, Tvboy, Tawa e Seacreative, hanno portato la street art all’interno della preziosa sala di rappresentanza del Comune, realizzando ciascuno un’illustrazione che contribuisse a trasformare un muro in un ponte di unione tra il centro – dove era stato realizzato – e la periferia – dove resterà esposto per un paio di settimane – tra il passato ed il presente ma anche, visti i tempi di realizzazione, tra la notte e la luce del nuovo giorno.
Ciascuno di loro ha sviluppato queste tematiche assecondando il proprio riconoscibilissimo stile ma il risultato finale ha un che di uniforme ed armonico, una sorta di narrazione continua e fantastica in un mondo di fantasia, accompagnata dalle parole di ivan che invitano alla riflessione.
Nais, l’unica ragazza del gruppo, ha realizzato un ponte che congiunge come un in un caldo abbraccio le varie parti di città; ma forse, a guadarlo meglio, è uno dei tanti mezzi pubblici che contribuiscono a tenere unite le varie zone e dai cui finestrini vediamo scorrere davanti agli occhi il variegato skyline milanese.
Sea ci racconta di un dentro e di un fuori: di un involucro colorato, illuminato in modo da dare un forte senso di plasticità col gioco delle luci e delle ombre, e di un contenuto grigio, piatto, monotono, vecchio.
Pao ha dato un volto alla ribellione della Natura alla società moderna; ha realizzato un Golem della foresta tutto ricoperto di foglie che vaga minaccioso nella notte richiamando con il gioco dei chiariscuri sul suo manto sia la luce dei dipinti di De La Tour che le mille ombre dell’attuale stile di vita.
TvBoy propone una personale ed ironica reinterpretazione dei quadri esposti sino al giorno precedente, sostituendo il suo sorridente personaggio agli accigliati pastori adoranti e riempiendo la composizione con simboli tipici dei manieristi.
Tawa ha scelto di portare la strada in uno spazio chiuso istituzionale e di mischiare passato e presente in una suggestiva combo di manifesti della mostra strappati dalle vie milanesi su cui ha tracciato le impronte di pneumatici per dare una maggiore impressione di vissuto all’insieme.
Come sopra accennato, le illustrazioni sono visibili presso Superground, una vecchia mensa operaia, sita lungo la circonvallazione a sud della città, trasformata in spazio culturale per ospitare iniziative artistiche, sociali, culturali e teatrali: uno stile decisamente lontano anni luce dagli stucchi dorati di Palazzo Marino ma non per questo meno intrigante.
Silvana Costa
La mostra continua:
Superground
via Bussola 4 – Milano
fino a martedi 31 gennaio 2012
orari lunedì-venerdì ore 10-19
Ingresso liberoScambio d’autore
in collaborazione con ReNoir e Bonelli
organizzato da Eni in collaborazione con il Comune di Milano
a cura di Art Kitchen e Jacopo Perfetti
opere di Nais, Pao, ivan, Tvboy, Tawa e Seacreative
www.lucisullarte.it