In occasione della festa della donna, al Teatro Ringhiera, torna Alla mia età mi nascondo ancora per fumare, uno degli spettacoli più toccanti delle ultime stagioni.
L’otto marzo il Teatro Ringhiera propone un testo che obbliga gli spettatori a riflettere sul reale significato dell’essere donna nei paesi islamici, moderati od oltranzisti che siano. Rayhana, l’autrice algerina che in Francia scrive sotto pseudonimo per sfuggire alle ritorsioni degli integralisti islamici, mette efficacemente in scena episodi di quotidiana sopraffazione domestica.
È la giornata dedicata alla donna anche all’hammām di Algeri, dove si svolge la storia: un piccolo angolo di pace e serenità per trovarsi a parlare con le amiche, vantarsi con la nuora o pettegolare sulle conoscenti. Intorno alla piccola piscina c’è chi sogna un destino migliore per la figlia che frequenta l’università, certa del potere della cultura, e chi racconta come si svolga la vita in paesi più liberali. Si scambiano anche, con estrema consapevolezza, aneddoti di vita domestica, senza alcun autocompatimento ma, anzi, con grande ironia: si portano esempi dei soprusi del marito o dell’oppressivo controllo da parte di padri e figli mostrandoci quale abisso esista nella capitale algerina tra la condizione femminile e quella maschile. Eppure, nonostante le chiacchiere allegre, quella è una giornata infausta perché gli uomini della comunità premono per entrare nell’hammām e punire una ragazza che qui ha cercato riparo: il suo grave peccato è essere incinta senza il consenso dei genitori.
Alla mia età mi nascondo ancora per fumare costituisce un’istantanea più che eloquente di uno stile di vita così culturalmente distante da noi eppure così vicino geograficamente. Senza dover attraversare il Mediterraneo, quanti sono infatti gli episodi analoghi a quelli narrati di cui abbiamo letto sulle pagine della cronaca locale? Il rispetto delle usanze altrui giustifica ignorare le condizioni di vita della nostra vicina di casa?
In fondo lo scopo del teatro, dalla notte dei tempi, è proprio svelare verità sgradevoli attraverso metafore aprendo così le menti degli spettatori.
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Lo spettacolo sarà in scena:
Teatro Ringhiera
piazza Fabio Chiesa / via Pietro Boifava 17 – Milano
da martedì 8 a domenica 13 marzo 2016
orari spettacoli: martedì, giovedì e venerdì ore 20:45, mercoledì e sabato ore 19:30, domenica ore 16:00
www.atirteatroringhiera.itAlla mia età mi nascondo ancora per fumare
di Rayhana
traduzione Mariella Fenoglio
regia Serena Sinigaglia
con Anna Coppola, Matilde Facheris, Mariangela Granelli, Annagaia Marchioro, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Marcela Serli, Chiara Stoppa
scene Maria Spazzi
costumi Federica Ponissi
disegno luci Roberta Faiolo
coproduzione ATIR Teatro Ringhiera e Theater tri-buhne Stuttgart
durata 100 minuti