Alla greca

Teatro Elfo Puccini, a distanza di un decennio, torna a riproporre uno dei suoi celebri cavalli di battaglia, con Marco Bonadei a trascinare un cast in parte rinnovato. Il pubblico lo accoglie con grande, grandissimo entusiasmo.

Nella Stagione in cui ricorre il cinquantennale della fondazione della Compagnia, Teatro Elfo Puccini attinge all’archivio delle proprie produzioni per proporre celebri cavalli di battaglia, rinnovandone il cast all’insegna del ricambio generazionale. Tra questi, uno dei più attesi è indubbiamente Alla greca di Steven Berkoff, la trasposizione in chiave punk del mito di Edipo diretta da Elio De Capitani. Lo spettacolo è andato per la prima volta in scena nel 1993 per essere poi riproposto nel 2013, sempre con Ferdinando Bruni nel ruolo di Eddy e Cristina Crippa in quello di Giocasta che lavora come cameriera in un pub. Nell’edizione attualmente in scena Marco Bonadei è Eddy – Ferdinando Bruni è negli stessi giorni protagonista in Sala Bausch di Kaddish di Allen Ginsberg –, Cristina Crippa cede la parte a Sara Borsarelli per ritagliarsi quelli della Sfinge e della madre con a fianco Elio De Capitani nel ruolo di suo marito. Immutate le componenti tecniche: i buffi costumi di Andrea Taddei, la scenografia di Thalia Istikopoulou e le musiche di Mario Arcari che le esegue dal vivo con Tommaso Frigerio e Giosuè Pugnale.
Le vicende descritte da Steven Berkoff sono ispirate all’Edipo Re di Sofocle perché, diciamocelo chiaramente, forse solo Shakespeare è riuscito a sfiorare l’abilità degli antichi greci nell’inventare tragedie famigliari ed eroi in lotta contro il proprio destino. Storie che ancora oggi, a distanza di millenni, non smettono di affascinare.
Steven Berkoff è un attore noto al grande pubblico per le numerose partecipazioni a celebri produzioni hollywoodiane ma pure un affermato regista e drammaturgo teatrale inglese che negli anni Settanta e Ottanta si cimenta con la scrittura in versi. Alla greca risale al 1980, all’alba del governo di Margaret Thatcher, ed è la perfetta combinazione di poesia e turpiloquio, amore idilliaco e danze dalle molte allusioni sessuali, comicità e dramma. Un equilibrio perfetto tra gli estremi mantenuto tale anche grazie alla coinvolgente prova offerta dagli attori, a iniziare da Marco Bonadei che afferra il microfono e seduce il pubblico con il suono di una voce profonda e potente mentre sviscera il disagio esistenziale che attanaglia Eddy.
L’ambientazione nell’Inghilterra di inizio anni Ottanta riporta alla memoria il panorama sociale dell’epoca: un Regno Unito messo in ginocchio dalla recessione, dagli alti livelli di disoccupazione e da un malessere popolare crescente. Berkoff trasforma quindi l’oracolo di Delfi in un chiromante girovago ma la premonizione resta tuttavia inalterata nella sua drammatica successione di eventi e, per tale motivo, Eddy decide di lasciare la casa nei sobborghi che puzza di cucina e divide con i genitori e la sorella. Il giovane, nel suo destreggiarsi tra invasioni di topi e scontri di hooligans, un giorno al pub intraprende un duello all’ultimo sangue e, ucciso l’avversario a suon di insulti, ne sposa la moglie, una delle cameriere del locale. Eddy, finalmente felice, nel suo nuovo nido coniugale si sente al riparo dalla profezia ma è davvero così?
Non resta che andare a teatro per scoprire se questa volta la storia finisca in modo diverso e godersi questo straordinario spettacolo, capace di annientare tutti i pregiudizi borghesi contro espressioni a tratti scurrili e argomenti ancora oggi innominabili. È probabilmente proprio la peculiare combinazione di blank verse e trivialità di Alla Greca ad aver catturato l’attenzione di Teatro dell’Elfo, da sempre attento alle mille declinazioni e forme di espressione del linguaggio contemporaneo quale specchio di una società in evoluzione. Una scelta azzeccata e apprezzata dal pubblico che si alza in piedi e tributa a quest’opera punk un lunghissimo appaluso, richiamando il cast più e più volte in scena per esprimergli entusiasmo e solidarietà in questo anno che, invece di essere vocato ai festeggiamenti, vedrà il teatro alle prese con una nuova incombente crisi economica.

Silvana Costa

Lo spettacolo continua:
Teatro Elfo Puccini – sala Shakespeare
c.so Buenos Aires 33 – Milano
fino a domenica 13 novembre 2022
orario: martedì – sabato 20.30
domenica 16.00
www.elfo.org

Alla greca
di Steven Berkoff
traduzione Carlotta Clerici, Giuseppe Manfridi
regia Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Cristina Crippa, Sara Borsarelli, Marco Bonadei
costumi Andrea Taddei
scene Thalia Istikopoulou
luci Nando Frigerio
musiche Mario Arcari 
eseguite dal vivo da Mario Arcari, Tommaso Frigerio, Giosuè Pugnale
produzione Teatro dell’Elfo, Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival 
durata 1 ora e 45 minuti + intervallo