Da mercoledì 16 a domenica 20 novembre al Teatro Carcano di Milano, è andato in scena lo spettacolo frutto della regia di Michele Riondino e grazie alla drammaturgia di Marco Andreoli e agli arrangiamenti musicali di Francesco Forni.
Michele Riondino porta sul palco del teatro meneghino il Vangelo laico di Don Andrea Gallo, sacerdote anarchico che partorisce questa sua “Buona Novella laica” – come da lui stesso definita – usando i versi del fraterno amico Fabrizio De Andrè.
Il religioso usa per comporre il suo Vangelo, alcune delle più belle canzoni del cantautore genovese, sfruttando tutta la carica che questi versi portano insita tra le singole strofe, parole che testimoniano un messaggio evangelico, penetrante ed universale.
Riondino scardina l’interpretazione classica dei Vangeli e grazie all’eco delle parole dell’uomo di Nazareth, trasposte attraverso i versi di Faber, scandalizza i benpensanti: la poesia è accompagnata dalle musiche eseguite dal vivo da Francesco Forni, Ilaria Graziano e Remigio Furlanut.
L’attore interpreta Don Gallo che racconta la gente della sua Genova, plasmando sullo sfondo i personaggi della vita quotidiana narrati da De Andrè.
La musica e la poesia che si succedono sul palco, fanno trasparire in maniera intensa concetti come la coscienza civile e la comprensione umana.
Le parole sono inevitabili e continui richiami a concetti come la guerra all’ipocrisia e il desiderio di riscatto della condizione umana emarginata.
Il mix tra recitazione e poesia in canzone genera una sorta di antologia sui generi umani che si intrecciano nei bassifondi della città, una Spoon River ligure che lascia nello spettatore la consapevolezza della condizione umana, della sua miseria, ma al tempo stesso non chiude la porta ad una sua possibile rinascita, come esplicitamente reso nel messaggio del Faber “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior“.
Quest’opera è figlia dell’amicizia intima e fortissima tra il poeta e il sacerdote anarchico: ad unire nell’amicizia questi due uomini sono stati sicuramente il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e la concezione della vita come cammino ed incontro, sempre e comunque prescindendo da qualsiasi pregiudizio.
Alla fine sono solo applausi, per Riondino e per chi lo affianca sul palco, per la bravura di questa compagine teatrale nel trasmettere allo spettatore concetti che da sempre accompagnano la storia umana, così fortemente attuali ai giorni nostri.
Lorena Piazza
Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Carcano
corso di Porta Romana, 63 – Milano
da mercoledì 16 a domenica 20 novembre 2016
www.teatrocarcano.comAngelicamente anarchici
Don Andrea Gallo e Fabrizio De André
interpretato e diretto da Michele Riondino
drammaturgia Marco Andreoli
arrangiamenti Francesco Forni
musiche eseguite dal vivo da Francesco Forni, Ilaria Graziano, Remigio Furlanut
produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano – Promo MusicProssima tappa:
27 gennaio 2017 ore 21.00
Teatro il Celebrazioni
Via Saragozza, 234 – Bologna
www.teatrocelebrazioni.it