Per festeggiare i 50 anni dalla serie a fumetti lo Spazio Papel ha organizzato una mostra a tema con le illustrazioni di Enzo Facciolo.
Cosa abbia indotto Angela Giussani a ideare il personaggio di Diabolik è, giustamente, un mistero. Non è un mistero invece che il capostipite dei fumetti tascabili – si parla addirittura di un formato Diabolik, pari a 12 x 17 cm, attualmente adottato da molte altre testate – dal 1962, quando uscì in edicola il primo numero, ad oggi abbia saputo conquistarsi il favore dei lettori rafforzando il proprio successo. Per decenni Angela e la sorella Luciana, esponenti della Milano bene ed imprenditrici, si divertirono a scrivere le avventure del re del terrore (questo l’appellativo del protagonista nonché titolo del primo albo) evolvendo nel tempo la psicologia dei personaggi sia in risposta ai mutamenti della società che per assecondare i gusti del pubblico.
Walter Dorian, alias Diabolik, uomo tanto elegante quanto affascinante, ladro spietato e crudele, saprà mitigare la propria indole arrivando addirittura a vantarsi di possedere una sorta di codice etico (in fondo continuerà a non disdegnare il ricorso alla violenza se non all’uccisione delle vittime da derubare); il racconto vuole che artefice di tale trasformazione sia la presenza di Eva Kant, splendida compagna di vita e di furti, conosciuta nel corso della sua terza avventura.
A differenza di quasi tutte le altre serie dove esiste un protagonista ed un gregario, nell’ideazione ed esecuzione dei sofisticati piani d’azione, col trascorrere del tempo i ruoli di Diabolik ed Eva divengono di pari importanza: l’evoluzione e l’emancipazione del personaggio femminile della coppia rappresentarono un importante modello per le donne degli anni ’60 abituate alla sudditanza alla figura maschile. Lady Kant divenne un’icona per il movimento delle femministe grazie alla sua indipendenza pur preservando la sua immagine di donna sensuale, amante del lusso, sempre attenta allo stile ed alla moda. La coppia dannata o, meglio, d’annata per riprendere il titolo della mostra in corso allo Spazio Papel, di avventura in avventura, passando per fughe precipitose, congegni incredibili (cui nel 2010 al Politecnico di Milano fu dedicata la mostra Diabolik tra scienza e fantascienza a cura di Mario Gomboli e Franco Nodo) e trame al limite del credibile, ha raggiunto il 50° anniversario ed è festeggiata con questo evento per veri appassionati.
Lo Spazio Papel, con la sua selezione di volumi fuori commercio, edizioni da collezione, di tavole e disegni originali nel corso del tempo è divenuto un importante punto di riferimento, in Italia ed all’estero, per collezionisti appassionati e semplici amanti di fumetti. Ha anche una propria collana di libri illustrati: vere e proprie chicche per rileggere le storie dell’infanzia e scoprire giovani talenti.
Da ormai quattro anni, in collaborazione con la casa editrice Astorina, la galleria invita Enzo Facciolo, storico disegnatore delle avventure del re del terrore, a produrre una serie di immagini a tema che poi saranno riprodotte in tiratura limitata e vendute al pubblico. Quest’anno è stato scelto di incentrare le illustrazioni sulla coppia perciò vediamo i due protagonisti ritratti in vari contesti: in una gioielleria, all’ippodromo, in una dimora estiva, in una galleria d’arte, in momenti di relax; in una di queste, sullo sfondo, appaiono i ritratti delle sorelle Giussani.
La serata inaugurale alla galleria è stata una di quelle occasioni irrinunciabili per i patiti di Diabolik: si potevano incontrare il maestro Facciolo che si prestava per gli autografi di rito, Mario Gomboli direttore della casa editrice che stampa l’amato albo ed il presidente del fan club ufficiale.
Silvana Costa
La mostra continua:
Spazio Papel
via Savona 12 – Milano
Orario: dal martedì al venerdì 14.00 – 19.00
sabato 11.00 – 13.00 e 14.00 – 19.00
www.crapapelada.net
www.spaziopapel.net
Enzo Facciolo – Diabolik e Eva: una coppia d’annata
aperta sino a sabato 10 marzo 2012
Spazio Papel in collaborazione con DIABOLIK © ASTORINA srl
a cura di Eduardo Simone
illustrazioni inedite realizzate da Enzo Facciolo
disponibile una cartella a tiratura limitatissima (solo 90 copie), con le riproduzioni firmate delle immagini in mostra e la presentazione a cura di Gianni Brunoro
realizzazione grafica Noris Contardo