fACTORy32 presenta gli spettacoli in programma da ottobre e la rassegna dedicata alle giovani promesse in Cartellone a giugno 2023.
Le vacanze sono ormai un ricordo e l’autunno è alle porte quando Valentina Pescetto torna a spalancare le porte di fACTORy32 e invita con un sorriso il pubblico a entrare. Come Back Home, torna a casa, è l’esortazione utilizzata non a caso dalla direttrice quale titolo per la nuova Stagione del teatro, la quarta, che prende il via il 14 ottobre con A tua immagine Ispirato a “Il Vangelo secondo Gesù Cristo” di José Saramago. Davide Gorla compone questo spettacolo a partire da una selezione di brani del romanzo dello scrittore portoghese insignito nel 1998 del premio Nobel – di cui il 16 novembre cade il centenario della nascita –, arricchiti con pensieri di Pessoa, Milton e Goethe, a immaginare un incontro tra Dio, Gesù e Satana per discutere del comportamento degli uomini. Un dialogo su profondi temi filosofici, storici e culturali portato in scena con una forte componente fisica e mutuando suggestioni dal cabaret e dal teatro comico.
Rossella Rapisarda dal 4 al 6 novembre si confronta con il personaggio di Nina, la protagonista de Il gabbiano di Čechov, in Nina. Un soggetto per un breve racconto. Accantonando i toni grevi del grande classico del teatro russo, Rapisarda vola leggera sulle ali dell’illusione per raccontare l’entusiasmo con cui Nina, attrice come lei, nonostante non riesca a raggiungere la fama, continua a inseguire imperterrita il proprio sogno e ad amare il mestiere.
Il 26 e 27 novembre, dopo il debutto ad AltaLuceTeatro, va in scena a fACTORy 32 Xanax di Angelo Longoni, la commedia ambientata in una cabina di ascensore: è un venerdì sera come tanti quando due impiegati di una casa editrice, finito il proprio lavoro, vi restano intrappolati senza possibilità di essere liberati sino al lunedì successivo. L’autore immagina come i due personaggi, interpretati da Arturo di Tullio e Stefania Santececca, due persone comuni, in un simile contesto estremo si spoglino pian piano della propria compostezza e razionalità, gettino la maschera e mostrino quel groviglio di infelicità, frustrazioni e (troppi) compromessi che opprime le loro anime. Francesca Verga invece indossa le vesti de La regina dei ghiacci (17/18 dicembre) nella fiaba concepita per sensibilizzare i bambini ai problemi derivanti dal cambiamento climatico, anche coinvolgendoli con giochi e canzoncine.
Audizione. Quanto vale la tua umanità? (27/29 gennaio) Quanto siamo disposti ad abbassare l’asticella dei valori morali pur di ottenere un lavoro si chiede Chiara Arrigoni in questa sua pièce che interpreta insieme a Matteo Carabelli e Andrea Ferrara. Partendo da fatti di cronaca la drammaturga immagina due candidati in lizza per un incarico, di natura decisamente discutile, che frutterebbe in una sola sera centomila dollari. Arrigoni costruisce i dialoghi tra i due giovani e l’esaminatore, il confronto tra loro e gli immancabili scrupoli di coscienza. È una situazione indubbiamente estrema tuttavia è una perfetta rappresentazione delle valutazioni morali e di opportunità che ogni ruolo nel mondo lavorativo trascina con sé.
Fata Morgana. Un’allucinazione dalla folle, sensazionale vita di Nico (17/19 febbraio) è la performance creata e interpretata da Margherita Remotti traendo spunto dalle vicende di Christa Päffgen, nota al pubblico con il nome d’arte di Nico, la cantante dei Velvet Underground e musa di Andy Warhol. Fata Morgana è per l’appunto il titolo del concerto d’addio tenuto da Nico, ormai acclamata solista, a Berlino Est prima di ritirarsi a vita privata. Margherita Remotti non offre al pubblico in sala un racconto biografico lineare quanto un collage di episodi significativi che, come nei flashback che si dice affollino la mente negli attimi che precedono la morte, vogliono mostrare la difficoltà della bella Nico nel farsi strada nel mondo del rock, un contesto a forte connotazione maschile. L’opera, che ha debuttato a Londra nel 2020 e ha successivamente ottenuto numerosi riconoscimenti all’estero, a fACTORy 32 è proposta il venerdì e la domenica in italiano e il sabato in inglese.
Carlos Maria Alsina dirige Fabrizio Bianchi e Benedetta Marigliano in Una notte quasi orizzontale (10/12 marzo), un suo testo scritto negli anni Novanta in spagnolo e mai andato in scena sino ad ora. Il palcoscenico ospita un grande letto su cui una coppia si interroga sul progressivo calo del desiderio, accusandosi a vicenda del fatto e ventilando l’esistenza di relazioni extraconiugali quale causa del problema. È questa una dinamica più comune di quanto si possa credere che induce a porsi importanti domande sull’amore e sul matrimonio.
Omar Nedjari immagina un gruppo di ragazzi in vacanza nell’entroterra ligure, rintanati in casa per timore de La bestia (31 marzo/2 aprile) uscita dalla boscaglia e appostata all’esterno in attesa di aggredire i malcapitati che dovessero avventurarsi fuori. La prolungata reclusione li costringerà ad accorgersi che pure dentro di loro c’è qualcosa di cui aver paura. La pièce, composta pensando al gruppo di studenti dell’Università Statale di Milano ed ex-allievi Centro Teatro Attivo Matteo Banfi che la interpreterà, promuove la rinascita del genere horror strizzando l’occhio alle creature mitologiche e alla carica di crudeltà e violenza della tragedia greca.
Ad aprile, dopo i continui rinvii subiti in questi anni a causa della pandemia, debutta finalmente Il calapranzi (14/16 aprile) di Harold Pinter, una produzione fACTORy32 diretta da Riccardo Italiano e interpretata da Gianluca Sollazzo e Vincenzo Paladino. Il testo, scelto per la sua forte carica allegorica, racconta di due killer in attesa di istruzioni per la prossima missione, di due diverse prese di posizione nei confronti di un potere cui si deve scegliere se obbedire ciecamente o ribellarsi con tutte le conseguenze del caso.
Alberto Oliva e Mino Manni rispolverano Ivan e il diavolo. Il mistero del doppio dei fratelli Karamazov (12/14 maggio) da Fedor Dostoevskij, lo spettacolo incentrato sul faccia a faccia tra il giovane Ivan e il lato oscuro della propria anima; un confronto divertente, grottesco e drammatico al tempo stesso.
Chiude la stagione la rassegna fACTORy32 Off – Lights On! dedicata alle nuove promesse: alla messa in scena di Le serve (9 e 11 giugno) di Jean Genet, un grande classico del teatro contemporaneo, giocato sull’oscillare tra finzione e realtà sino a che le due condizioni arrivano a sovrapporsi e fondersi, si alterna l’allestimento dello Spettacolo vincitore contest fACTORy32 (10 giugno).
Silvana Costa
Gli spettacoli andranno in scena:
fACTORy32
via Watt 32 – Milano
www.factory32.itStagione 2022 – 2023
COME BACK HOME
14-16 ottobre
A tua immagine
Ispirato a il Vangelo secondo Gesù Cristo di José Saramago
progetto drammaturgico di Davide Gorla
diretto e interpretato da Enrico Ballardini, Giulia D’Imperio, Davide Gorla
musiche originali Enrico Ballardini
luci di Monica Gorla
produzione Odemà4-6 novembre
Nina
Un soggetto per un breve racconto
di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda
con Rossella Rapisarda
regia Fabrizio Visconti
scene e costumi Ulisse Pantaleone
disegno luci Fabrizio Visconti
un progetto La Gare
produzione Eccentrici Dadarò26-27 novembre
Xanax
di Angelo Longoni
con Arturo di Tullio, Stefania Santececca
adattamento e regia Arturo di Tullio
produzione Arturo di Tullio, Stefania Santececca17-18 dicembre
La regina dei ghiacci
spettacolo per bambini dai 4 ai 9 anni
scritto e interpretato da Francesca Verga
suoni e regia Matteo Riva
produzione Teatro Pedonale27-29 gennaio
Audizione
Quanto vale la tua umanità?
di Chiara Arrigoni
con Matteo Carabelli, Andrea Ferrara, Chiara Arrigoni
costumi e scene Paola Arcuria
regia Daniele Santisi
produzione Le ore piccole e Compagnia Dunamis17-19 febbraio
Fata Morgana
Un’allucinazione dalla folle, sensazionale vita di Nico
con Margherita Remotti
regia Jon Kellam
produzione Margherita Remotti, Silvia Morigi10-12 marzo
Una notte quasi orizzontale
testo e regia Carlos Maria Alsina
con Fabrizio Bianchi, Benedetta Marigliano
produzione Viandanti Teatranti31 marzo-2 aprile
La bestia
con gli studenti dell’Università Statale di Milano ed ex-allievi Centro Teatro Attivo Matteo Banfi, Julia Bochra, Massimo De Laurentiis, Margherita Griesi, Maddalena Guerri, Anna Martucci, Caterina Sacchi, Daniele Santoro, Federica Zennaro
scritto e diretto da Omar Nedjari
actor coach Marika Pensa
scene Paola Grandi, Silvia Civran
produzione Compagnia Università degli Studi, Arcus Milano14-16 aprile
Il calapranzi
di Harold Pinter
traduzione Alessandra Serra
con Gianluca Sollazzo, Vincenzo Paladino
e con Vincenzo Paladino, Gianluca Sollazzo
regia Riccardo Italiano
produzione fACTORy3212-14 maggio
Ivan e il diavolo
Il mistero del doppio dei fratelli Karamazov
da Fedor Dostoevskij
progetto e regia Alberto Oliva, Mino Manni
con Mino Manni, Alberto Oliva
costumi Marco Ferrara
aiuto regia Silvia Marcacci
produzione I Demoni9 e 11 giugno
Le serve
di Jean Genet
con Aurora Marcianò, Miriam Malacarne, Daniela Lerva
regia Francesco Scarpace Marzano
produzione Anime Sceniche10 giugno
Spettacolo vincitore contest fACTORy32