Una sapiente combinazione di humor e attualità è la ricetta proposta da Teatro Filodrammatici di Milano per un cartellone che dissolva i timori della società contemporanea e la prepari a un destino più lieto, consapevole e collaborativo.
“Il teatro è fatto di… destini!” è il motto scelto da Tommaso Amadio e Bruno Fornasari per indicare la filosofia della Stagione 2019 – 2020 del Teatro Filodrammatici, ormai prossima al debutto. In cartellone campeggia il volto furbo di una maga pronta a leggere il futuro, icona di una società che, sebbene sempre più supportata dalla tecnologia, ricorre ancora a pagani riti ancestrali per domare le ansie per il domani.
I due direttori artistici, lungi dal deridere quanti si affidano a cartomanti o astrologi, propongono al pubblico il semplice esercizio di guardare alla storia per coglierne quegli errori che, se reiterati, impedirebbero la costruzione di una comunità giusta e serena. Si basa su questi principi la scelta di produrre Gioventù senza (14-24 novembre), un lavoro di Bruno Fornasari tratto da Gioventù senza Dio di Ödön von Horváth che offre un complesso gioco di specchi tra l’Italia contemporanea e la Germania del 1934 dove si assiste alla progressiva ascesa al potere di Hitler. I dieci giovani attori cercano di raccontare i fatti accaduti nel romanzo faticando tuttavia nel costruire una narrazione concorde e, soprattutto, a comprendere le conseguenze storiche di quegli eventi. Tommaso Amadio è in scena al loro fianco nel ruolo del professore, ruolo ricoperto realmente solo poco tempo fa quando quegli stessi giovani frequentavano l’Accademia dei Filodrammatici. In questa occasione, per la direzione, Fornasari passa il timone a un altro regista: Emiliano Bronzino.
Sospetti (SUS) non è un debutto quanto la ripresa di uno spettacolo di Barrie Keeffe allestito nel 2011. SUS è l’acronimo di suspect under suspicion – sospetti da sospettare – ovvero l’esplicita definizione data dalla gente alla facoltà delle forze dell’ordine di fermare, perquisire e incarcerare chiunque sia ritenuto sospetto. L’azione, ispirata a fatti realmente accaduti, si svolge nell’Inghilterra del 1979, la notte delle elezioni che proclamano primo ministro Margaret Thatcher. Due poliziotti fermano un cittadino – britannico sin dalla nascita – la cui unica colpa è quella di essere di colore. Tra ipocrisie, finti buonismi e tanto razzismo è impossibile non pensare alle affermazioni che quotidianamente campeggiano sulle pagine dei giornali e, proprio perché allarmati da questo clima, ai Filodrammatici si è scelto di tornare a raccontare questa storia sui palcoscenici dei teatri Elfo (11-16 febbraio) e della Cooperativa (14-19 aprile) come a invitarli a sottoscrivere un ideale “manifesto per opporre una ferma resistenza contro politiche che vogliano alimentare odio e paura, anticamera di una società violenta e chiusa in se stessa”.
In apertura e in chiusura di Stagione tornano due acclamate produzioni emblematiche dello stile lieve – ma tutt’altro che superficiale – con cui le produzioni dei Filodrammatici veicolano tematiche importanti. N.E.R.D.s – sintomi (15-27 ottobre) è una pregevole pièce di humor nero che spiega come dietro un idilliaco quadro famigliare sia possibile scorgere avvisaglie di un forte disagio emotivo pronto a deflagrare. Appiccicati, un musical diverso (14-31 maggio) e paradossale narra come quello che avrebbe dovuto essere un innocente rapporto sessuale nel bagno di una discoteca tra due adulti consenzienti si trasformi in una brutta avventura. I due protagonisti, un uomo e una donna, restano letteralmente appiccicati e sono costretti a recarsi al pronto soccorso dove, in balia di un’infermiera un po’ sadica, parlare è un piacevole modo di ingannare l’attesa di un medico che non arriva mai. L’imprevisto diventa così un’ottima occasione per avere il tempo di approfondire la conoscenza del partner.
La prova (31 dicembre-26 gennaio) tiene invece compagnia al pubblico la sera di Capodanno. Si tratta di uno spettacolo scritto e diretto da Bruno Fornasari dedicato alla discriminazione di genere. In scena, dietro l’apparente scontro tra i sessi, si può assistere al ben più subdolo e perverso conflitto tra vittima e carnefice. L’elenco delle produzioni del Teatro Filodrammatici di Milano si completa con l’esilarante infinita rassegna di modalità in cui Paolo Nani può scrivere La lettera (10-15 dicembre).
Aldilà di tutto (29 ottobre-3 novembre) è il primo degli spettacoli ospiti in programma, prodotto da ATIR Teatro Ringhiera, scritto e interpretato da Valentina Picello e Chiara Stoppa. Tratto da una dolorosa esperienza personale, partendo dalla morte di una giovane amica e dalla malattia della stessa Stoppa, le autrici riflettono sul concetto di nascita e di morte e sulle infinite variabili nell’affrontare il tempo che intercorre tra questi due punti fermi della vita. Al contrario Intimità (17-22 marzo) si focalizza sulla tendenza delle persone a riproporre le stesse dinamiche all’interno di un rapporto di coppia pur variando il partner di turno. Il lavoro di Amor Vacui prova a capire se questa sia una situazione esilarante o tragica.
Alice Giroldini è La donna più grassa del mondo (4-9 febbraio) grazie a un peso di 460 kg che la rende famosa su Instagram e la porta a sfiorare il record mondiale. Un peso che preoccupa i restanti abitanti del palazzo non appena vedono formarsi le prime crepe nei muri.
Gianpiero Borgia riscrive Sacco e Vanzetti loro malgrado di Michele Santeramo eliminandone i toni drammatici e retorici. Nasce così Cabaret Sacco & Vanzetti (18-23 febbraio) che, avvicinandosi al pubblico con il lieve linguaggio del cabaret, mette in mostra tutta l’umanità dei due anarchici italiani vittime di un processo farsa e di un crimine giudiziario. Una vicenda storica prodotta da Teatro dei Borgia e interpretata da Valerio Tambone e Raffaele Braia finalizzata a ricordare di quanti pregiudizi fossero vittima gli emigranti italiani negli USA a inizio Novecento.
Renato Sarti si cimenta con un episodio di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare. Egli, esattamente come fa il Bardo nel XVI secolo, si appropria di un’idea altrui e la trasforma a proprio piacimento per raccontare una cosa di suo interesse. Dalla scena dei comici ha origine La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore (3-8 marzo), una performance esilarante anche per merito delle canzoni originali di Cochi Ponzoni e Flavio Pirini. Trae spunto dalla mitologia greca e dalle avventurose esplorazioni del gruppo di eroi capitanati da Giasone Argonauti e Xanax, potenza e abisso di una generazione (5-10 maggio). Lo spettacolo, presentato in prima nazionale, è un progetto che gode del patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e illustra come sette ragazzi convivano con l’ansia e cerchino di dominarla. Il fenomeno dell’ansia, in tutte le sue molteplici manifestazioni, è un tema di grande attualità: nel 2020 raggiungerà la non invidiabile posizione di II patologia più diffusa al mondo; attualmente ne soffrono circa 5 milioni di italiani, la maggior parte dei quali ha meno di 35 anni. A tal riguardo Platone nel V secolo a.C. teorizza il potere salvifico de La bellezza del sapere (9 marzo) come racconta il filosofo Ermanno Bencivenga. È questo il secondo appuntamento del ciclo Alla ricerca della saggezza perduta ideato dallo stesso Bencivenga e da Sergio Maifredi – direttore del Teatro Pubblico Ligure – e segue la dissertazione su Socrate presentata a Milano nel novembre 2018.
Il sinologo Sergio Basso parte dagli appunti e dai video risalenti al suo primo viaggio in Cina nel 1995 per realizzare Te la do io la Cina! (24, 25 febbraio), un intreccio di piccole grandi storie che si snodano lungo la Via della Seta. Da Radio 24 i conduttori Alessandro Longoni, Riccardo Poli, Andrea Roccabella e l’attore Giuseppe Salmetti giungono al Teatro Filodrammatici e realizzano Off Topic. Fuori dai luoghi comuni (27-29 marzo), un programma radiofonico con tanto di ospiti illustri.
A fine novembre il Teatro è come di consuetudine sede della VIII edizione del festival Lecite/Visioni (27 novembre-1 dicembre) che nelle quattro serate in programma dà spazio ad altrettante storie di amori LGBT.
Silvana Costa
Gli spettacoli andranno in scena:
Teatro Filodrammatici
via Filodrammatici, 1 – Milano
www.teatrofilodrammatici.euIl teatro è fatto di… destini!
Stagione 2019 – 2020
15 – 27 ottobre
N.E.R.D.s – sintomi
regia Bruno Fornasari
con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Riccardo Buffonini, Umberto Terruso
produzione Teatro Filodrammatici di Milano29 ottobre – 3 novembre
Aldilà di tutto
di e con Valentina Picello, Chiara Stoppa
drammaturgia Carlo Guasconi e Chiara Stoppa
supervisione Arturo Cirillo
produzione ATIR Teatro Ringhiera
prima milanese14 – 24 novembre
Gioventù senza
di Bruno Fornasari
tratto da Gioventù senza Dio di Ödön von Horváth
regia Emiliano Bronzino
con Tommaso Amadio e Chiara Alonzo, Diana Bettoja, Pietro De Nova, Giulia Di Sacco, Marco Fragnelli, Francesca Macci, Iacopo Modesto, Marcos Piacentini, Martina Sacheli, Lapo Sintoni
produzione Accademia dei Filodrammatici
prima nazionale10 – 15 dicembre
La lettera
di Paolo Nani, Nullo Facchini
regia Nullo Facchini
produzione Teatro Filodrammatici di Milano31 dicembre e 9 – 26 gennaio
La prova
di Bruno Fornasari
regia Bruno Fornasari
con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Orsetta Borghero, Eleonora Giovanardi
produzione Teatro Filodrammatici di Milano4 – 9 febbraio
La donna più grassa del mondo
di Emanuele Aldrovandi
regia Angela Ruozzi
con Luca Cattani, Alice Giroldini, Marco Maccieri
produzione Centro Teatrale MaMiMò
prima milanese18 – 23 febbraio
Cabaret Sacco & Vanzetti
drammaturgia Michele Santeramo
ideazione e regia Gianpiero Borgia
con Valerio Tambone, Raffaele Braia
produzione Teatro dei Borgia
in coproduzione con Dramma Italiano di Fiume/Teatro Nazionale di Croazia Ivan Zaic
con il sostegno di Teatri di Bari e di Eticaarte3 – 8 marzo
La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore
liberamente tratto dal Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare
testo e regia Renato Sarti
con Federica Fabiani, Marta Marangoni, Rossana Mola, Elena Novoselova, Milvys Lopez Homen, Rufin Doh Zéyénouin
canzoni originali Cochi Ponzoni e Flavio Pirini
produzione Teatro della Cooperativa17 – 22 marzo
Intimità
uno spettacolo di Amor Vacui
scrittura condivisa Lorenzo Maragoni, Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin, Michele Ruol
ideazione e regia Lorenzo Maragoni
con Andrea Bellacicco, Lorenzo Maragoni, Eleonora Panizzo
produzione Teatro Stabile del Veneto/ La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con Armunia Centro Residenze Artistiche Castiglioncello – Festival Inequilibrio5 – 10 maggio
Argonauti e Xanax
Potenza e abisso di una generazione
di Daniele Vagnozzi
regia Daniele Vagnozzi
con Luigi Aquilino, Edoardo Barbone, Denise Brambillasca, Gaia Carmagnani, Eugenio Fea, Ilaria Longo, Alessandro Savarese
produzione Compagnia Caterpillar
prima nazionale14 – 31 maggio
Appiccicati
Un musical diverso
regia Bruno Fornasari
di Ferran González, Alícia Serrat, Joan Miquel Pérez
con Marta Belloni, Cristian Ruiz, Stefania Pepe
al pianoforte Antonio Torella
produzione Teatro Filodrammatici di MilanoE il filo si snoda…
11 – 16 febbraio
Teatro Elfo Puccini / sala Bausch
corso Buenos Aires 33, Milano14 – 19 aprile
Teatro della Cooperativa
via privata Hermada 8, Milano
Sospetti (SUS)
di Barrie Keeffe
regia Bruno Fornasari
traduzione Bruno Fornasari
con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Umberto Terruso
produzione Teatro Filodrammatici di MilanoFestival
27 novembre – 1 dicembre
Lecite/Visioni
VIII edizione
promosso da Teatro Filodrammatici di Milano
direzione artistica Mario Cervio GualersiAltri fili – Progetti speciali
24, 25 febbraio
Te la do io la Cina!
un progetto di e con Sergio Basso9 marzo
Platone, la bellezza del sapere
Alla ricerca della saggezza perduta
un progetto di Ermanno Bencivenga e Sergio Maifredi
produzione Teatro Pubblico Ligure27 – 29 marzo
Off Topic
Fuori dai luoghi comuni
un progetto di Alessandro Longoni, Riccardo Poli, Andrea Roccabella, Giuseppe Salmetti
produzione Teatro Filodrammatici di Milano