MTM – Manifatture Teatrali Milanesi lancia un ampio ventaglio di proposte per la prossima Stagione, tutte improntate al piacere di ritrovarsi a teatro per assistere a classici immortali e nuove storie, rivolgendo un’attenzione particolare alle giovani generazioni.
MTM – Manifatture Teatrali Milanesi sceglie Serendipity quale titolo per la Stagione 2023/24 che si svilupperà nelle tre sedi di Teatro Litta, Teatro Leonardo e La Cavallerizza.
Serendipity è una bella parola, dal significato positivo e incoraggiante, coniata nel Settecento da Horace Walpole a indicare le scoperte compiute in modo inatteso, magari mentre si cerca tutt’altro. Nel contesto in cui è utilizzata da MTM serendipity trascina seco il piacere di uscire di casa, di ammirare la città in continuo fermento, di incontrare a teatro nuove persone e di stupirsi per come un mero titolo in cartellone riesca a prendere vita e spalanchi le porte di mondi fantastici. “Serendipity” rimpiazza – si spera definitivamente – quel “lockdown” che ha immobilizzato per mesi le persone nelle proprie abitazioni, indubbiamente a ragion veduta ma ciò nonostante infierendo violentemente sulla specie umana che, per sua natura, è portata alla vita di branco.
In calendario per la prossima Stagione, che da tradizione inizia a settembre con una nuova edizione al Teatro Litta del Festival Hors (dal 25 al 30), ci sono 38 titoli tra cui 15 produzioni e co-produzioni di MTM, a loro volta ripartite tra ben 10 novità e la ripresa di 5 successi degli anni passati.
Parallelamente al Teatro Leonardo, come ormai avviene da alcuni anni, a sollevare il sipario c’è la strampalata combriccola de La cena dei cretini (20 settembre/22 ottobre) capitanata da Nino Formicola e Max Pisu. Alla vigilia del decimo anniversario della scomparsa di Andrea Brambilla – il 24 ottobre – Formicola dedica lo spettacolo all’indimenticato compagno di lavoro, con cui nei tanti anni di replica ha messo a punto i meccanismi di travolgente comicità che rendono questo allestimento della commedia di Francis Veber uno straordinario campione di incassi. Formicola e Pisu, di nuovo in coppia, sono i protagonisti di Forbici & follia (7/25 febbraio), un giallo complesso e diverso ogni sera, sviluppato passo dopo passo con il contributo del pubblico che decide chi sia l’assassino, obbligando gli interpreti a improvvisare e a rispondere alle domande che rivolge loro.
Procedendo in ordine cronologico – seppur con qualche digressione –, dopo La cena dei cretini la successiva produzione MTM a occupare la scena è il saggio di fine corso degli allievi di MTM Grock Scuola di teatro. I diplomati 2022/23 hanno scelto di confrontarsi con l’opera shakespeariana per eccellenza, estrapolandone alcuni brani poi ricomposti in Amleto in Parts (3/8 ottobre).
Il 9 ottobre, in occasione dei sessant’anni trascorsi dalla tragedia del Vajont, il Litta si unisce a un centinaio di altri teatri in Italia ed Europa per Vajonts23. Narrazione per coro popolare. Il progetto ideato da Marco Paolini – che sarà presente sul palcoscenico del Teatro Strehler – è declinato per MTM da Debora Virello, direttrice della scuola di teatro, in un evento corale in cui siano coinvolti gli allievi di tutti i corsi e di ogni età della scuola per celebrare la memoria delle 2.000 e più persone che persero la vita ma pure per parlare di prevenzione e problematiche ambientali.
Il Teatro OutOff ospita dal 24 novembre al 21 dicembre le repliche dello spettacolo biografico Carlo Goldoni. Memorie e Rivoluzione diretto da Lorenzo Loris e interpretato da Gaetano Callegaro, nel ruolo del commediografo veneziano, e Daniele Gaggianesi e Stella Piccioni in quello dei suoi nipoti. A giugno, al Teatro Litta, debutta invece la nuova produzione, la terza, nata dalla sinergia tra le due importanti realtà milanesi: 33 Svenimenti da Anton Cechov (24 giugno/13 luglio). Trentatré – e si invita il pubblico a contarli – sono gli svenimenti che punteggiano L’orso, La domanda di matrimonio e L’anniversario, i tre vaudeville scelti sotto l’occhio vigile di Fausto Malcovati, celeberrimo traduttore del teatro cechoviano, per una trilogia di atti unici che, anche in virtù della quasi contiguità delle programmazioni, pone involontariamente a confronto Lorenzo Loris e Peter Stein (Crisi di nervi. Tre atti unici di Anton Čechov: L’orso, I danni del tabacco e La domanda di matrimonio, 23 maggio/9 giugno al Teatro Menotti). Ad aprile va in scena l’opera di un altro grande autore russo: Stefano Cordella propone una nuova versione teatrale del racconto Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij.
Miss Bartleby. Non è tempo di essere (25 ottobre/5 novembre) è la seconda prestigiosa collaborazione attivata da MTM in Stagione, questa volta con LAC Lugano e Teatro della Contraddizione il cui direttore artistico, Marco Maria Linzi, è il regista di una rielaborazione per le scene di Bartleby lo scrivano di Herman Melville, declinata in forma di incubo, con i personaggi intenti ad aggredire le istituzioni.
La terza è invece frutto di una collaborazione tra un folto gruppo di realtà teatrali italiane sotto l’egida del MIC per dar vita, in seguito a una selezione compiuta su scala nazionale, a LidOdissea (23 novembre/3 dicembre), opera della compagnia Berardi Casolari e di César Brie ispirata al celeberrimo poema omerico. L’Odissea fa da traccia e contenitore alle vicende di una famiglia in vacanza al mare, destinata a mettere in luce con i propri comportamenti il lato narcisista della società contemporanea. Nel calendario di MTM sono presenti altri due classici greci, due tragedie di Euripide. La prima è una riscrittura di Baccanti (27 febbraio/24 marzo) curata da Filippo Renda che, forte del successo riscosso lo scorso anno con Medea, una strega, annuncia una ricomposizione degli episodi dell’opera originaria, sempre esaltando la capacità del dio Dioniso di dar voce ai tabù dei mortali. La seconda, un’ospitalità, è Le troiane (16/21 aprile) diretta da Claudio Orlandini e interpretata da un cast tutto al femminile.
Valeria Cavalli e Claudio Intropido sono gli autori e i registi di una felice serie di spettacoli concepiti per avvicinare i ragazzi – ma non solo – ai capisaldi della letteratura italiana. In questa Stagione sarà possibile assistere nuovamente all’amato Fuori misura. Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno (24 e 25 novembre), a Scateniamo l’Inferno (19 e 20 gennaio) ispirato al poema dantesco e al nuovo Questo… non s’ha da fare (15 e 16 dicembre) da I promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Claudio Intropido, successivamente in tandem con Nadia Del Frate, è l’autore di Vecchia, sporca e cattiva (1/4 febbraio), lavoro incentrato sul rapporto tra una donna e la madre anziana che si sviluppa tra mille difficoltà e imprevisti, risolti grazie alla forza del legame che le lega. Le difficoltà mettono alla prova anche l’amore tra Andrea e Leonard, i protagonisti di Tu sei la bellezza (2/12 maggio), scritto e diretto da Alberto Milazzo, che lo scorso autunno al Teatro Litta ha conquistato pubblico e critica.
La chiusura di Stagione al Teatro Litta è assegnata a una nuova creazione teatrale di Antonio Syxty, L’enigma di Isidore D. (un reenactment) o quel che si doveva sapere e non si è mai saputo (6/16 giugno), ispirata alla bellezza delle opere surrealiste di Man Ray.
Nell’elencare le ospitalità non si può non cominciare dalle produzioni della Compagnia Corrado d’Elia, da anni presenza fissa nel calendario di MTM e oggetto di un abbonamento dedicato. Nel 2023/24 andranno in scena quattro spettacoli di cui due grandi classici del teatro come Otello (25 ottobre/2 novembre) e La locandiera (26/28 gennaio) – un autentico campione di incassi della passata Stagione – intervallati dai ritratti di due celebri artisti restituiti da d’Elia, solo sul palcoscenico al confronto con cotanto genio, nel nuovo Io, Wolfgang Amadeus Mozart (6/17 dicembre) e in Io, Vincent Van Gogh (14/24 marzo).
Dopo il debutto lo scorso anno ad Altaluce Teatro va in scena a La Cavallerizza Sarebbe stato interessante (17/22 ottobre), la pièce che affronta il tema della PMA – Procreazione Medicalmente Assistita e parla delle tante forme di genitorialità alternative. Corrado Tedeschi illustra invece con piglio scientifico le dinamiche dell’innamoramento nella commedia Il neurone innamorato (3/15 novembre).
Procedura (7/12 novembre) di Renato Gabrielli si interroga su quali siano gli elementi che costituiscono la personalità umana in quella che può essere considerata la seconda parte di un dittico dedicato all’intelligenza artificiale. È una sorta di omaggio dell’autore al luogo dove i robot sono nati: il teatro, ricordando come il termine “robota” sia introdotto per la prima volta nel 1920, nel dramma teatrale R.U.R. dal ceco Karel Čapek, per definire l’operaio artificiale.
Alberto Oliva è il regista di Con la guerra nel cuore (7/12 novembre), una rilettura de Il Conte di Carmagnola di Alessandro Manzoni, e di Pensieri ad alta voce. L’incredibile avventura del rivoluzionario Sudzilovskij (20/25 febbraio), tratto dal libro Lumpatius Vagabundus di Claudio Facchinelli.
Destinazione non umana (17/19 novembre) di Valentina Esposito affronta tematiche scomode quali la predestinazione, la malattia, la morte, la precarietà dell’esistenza e la responsabilità individuale rispetto alle scelte maturate nel corso della vita. Lo spettacolo vuole essere una toccante metafora del percorso compiuto dagli attori che compongono la compagnia Fort Apache Cinema Teatro, ex detenuti reinventatisi attori professionisti dopo aver scoperto in carcere il potere liberatorio della recitazione. A te e famiglia. Storia di un’esperienza educativa offre quindi il 30 gennaio un saggio sulla giustizia minorile in Sicilia.
Evə, in scena dal 30 novembre al 3 dicembre, moltiplica l’originario monologo scritto da Jo Clifford, sul proposito della protagonista di non tollerare ulteriormente lo stereotipo patriarcale e sessista vigente, in un coro di identità e fluidità più in linea con il moderno dibattito sull’identità sessuale. Pasquale Marrazzo porta in scena Tom à la ferme (6/16 febbraio) di Michel Marc Bouchard raccontando l’esperienza vissuta dal protagonista nella fattoria del compagno morto con un taglio che – anticipa – ondeggerà tra la dimensione esistenzialista dell’originale dramma teatrale e la componente erotica della versione cinematografica di Xavier Dolan.
In La particina. Il vero protagonista di “Romeo e Giulietta” (1/3 febbraio) di Giuseppe Manfridi un attore cui è assegnato un ruolo secondario nella messa in scena di Romeo e Giulietta esce dal proprio personaggio e prende a raccontare la vita e l’opera del Bardo mentre Silvia Giulia Mendola firma un nuovo adattamento teatrale e la regia di Sogno di una notte di mezza estate (4/7 aprile).
Niente panico! (7/10 marzo): Paolo Hendel, diretto da Gioele Dix, cercherà di tenere a bada con la consueta comicità, condita con ampie dosi di bonaria ironia, l’angoscia che monta nelle persone all’udire le notizie di catastrofi incombenti che i media riversano loro continuamente addosso con toni allarmistici. A seguire, Persone naturali e strafottenti (11/14 aprile), una storica commedia di Giuseppe Patroni Griffi, si dimostra attuale nel raccontare la solitudine che attanaglia i quattro protagonisti che nella notte di capodanno si troveranno a confrontarsi l’uno con l’altro. Sempre ad aprile è possibile assistere a La vita al contrario. Il curioso caso di Benjamin Button (9/14 aprile) di Francis Scott Fitzgerald, la storia dell’uomo nato ottantenne e morto neonato che denuncia lo scollamento imperante, allora come oggi, tra la realtà e l’apparenza delle cose.
Quasi una serata (3/5 maggio) di Ethan Coen è una delle rare opere teatrali non utilizzata in seconda battuta quale base per un film dei fratelli Coen. I tre atti unici scelti dal Teatro Leonardo per chiudere la Stagione sono legati tra loro dalla magia di un teatro che aiuta a riflettere sul senso dell’esistenza umana e dalla follia visionaria di Ethan Coen.
Silvana Costa
Gli spettacoli andranno in scena:
Manifatture Teatrali Milanesi
Teatro Litta e La Cavallerizza
corso Magenta, 24 – Milano
Teatro Leonardo
via Ampère, 1 – ang. piazza Leonardo da Vinci – Milano
www.mtmteatro.itStagione 2023 – 2024
SERENDIPITY
IL PIACERE DI SCOPRIRE
Teatro Litta
25-30 settembre
Festival Hors 2023
Casa del teatro indipendente
progetto di Manifatture Teatrali Milanesi
direzione artistica a cura di Stefano Cordella, Filippo Renda3-8 ottobre
Amleto in Parts
da Il primo Amleto
libero adattamento da
La tragica storia di Amleto, principe di Danimarca
di William Shakespeare
drammaturgia e regia a cura di Antonio Syxty
con Susanna Baccari
e con i neo diplomati MTM Grock Scuola di teatro – anno 2022/2023
produzione Manifatture Teatrali Milanesi9 ottobre
Vajonts23
Narrazione per coro popolare
un progetto di Marco Paolini
adattamento corale di Marco Martinelli
allestimento a cura di Debora Virello
produzione Manifatture Teatrali Milanesi25 ottobre-5 novembre
Miss Bartleby
Non è tempo di essere
progetto e regia Marco Maria Linzi
tratto da Bartleby lo scrivano di Herman Melville
con Stefania Apuzzo, Micaela Brignone, Fabio Brusadin, Simone Carta, Sabrina Faroldi, Arianna Granello, Marco Mannone, Stefano Slocovich, Magda Zaninetti
produzione Manifatture Teatrali Milanesi – LAC Lugano Arte e Cultura – Teatro della Contraddizione7-12 novembre
Procedura
di Renato Gabrielli
regia Domenico Ammendola
con Massimiliano Speziani, Daniele Gaggianesi
produzione NoveTeatro17-19 novembre
Destinazione non umana
drammaturgia e regia Valentina Esposito
con Fabio Albanese, Alessandro Bernardini, Matteo Cateni, Chiara Cavalieri, Christian Cavorso, Viola Centi, Massimiliano De Rossi, Massimo Di Stefano, Michele Fantilli, Emma Grossi, Gabriella Indolfi, Giulio Maroncelli, Piero Piccinin, Giancarlo Porcacchia, Fabio Rizzuto, Edoardo Timmi
produzione Italia dei Visionari, Fort Apache Cinema Teatro23 novembre-3 dicembre
LidOdissea
testo e regia Berardi Casolari
con la collaborazione di César Brie
con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico D’Agostino, Silvia Zaru
produzione IGS APS, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Manifatture Teatrali Milanesi, Accademia Perduta – Romagna Teatri SCRL, Comune di Bassano del Grappa
con il sostegno del MIC – Direzione Generale Spettacolo
6-17 dicembre
Io, Wolfgang Amadeus Mozart
progetto e regia Corrado d’Elia
con Corrado d’Elia
produzione Compagnia Corrado d’Elia11-28 gennaio
Zio Vanja
(Scene di vita)
di Anton Cechov
traduzione e adattamento Fausto Malcovati
da un’idea di Antonio Syxty
realizzata da Antonio Syxty, Claudio Orlandini
con Fernanda Calati, Gaetano Callegaro, Margherita Caviezel, Pietro De Pascalis, Maurizio Salvalalio, Debora Virello
produzione Manifatture Teatrali Milanesi30 gennaio
A te e famiglia
Storia di un’esperienza educativa
un progetto di Angelo Campolo, Giulia Drogo
con Angelo Campolo
musiche dal vivo Giorgia Pietribiasi
produzione Italia dei Visionari Junior, DAF Project
1-3 febbraio
La particina
Il vero protagonista di “Romeo e Giulietta”
di Giuseppe Manfridi
regia Claudio Boccaccini
con Giuseppe e Lorenzo Manfridi
produzione Associazione Culturale Pex6-16 febbraio
Tom à la ferme
di Michel Marc Bouchard
progetto e regia Pasquale Marrazzo
produzione Noi Film
27 febbraio-24 marzo
Baccanti
Il regno del dio che danza
da Euripide
a cura di Filippo Renda
con Gaia Carmagnani, Filippo Renda, Sarah Short, Alice Spisa, cast in via di definizione
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
9-14 aprile
La vita al contrario
Il curioso caso di Benjamin Button
di Francis Scott Fitzgerald
elaborazione teatrale Pino Tierno
regia Ferdinando Ceriani
con Giorgio Lupano, Elisabetta Dugatto
produzione a.ArtistiAssociati
2-12 maggio
Tu sei la bellezza
drammaturgia e regia Alberto Milazzo
con Giuseppe Lanino, Alessandro Quattro
produzione Manifatture Teatrali Milanesi24 giugno-13 luglio
33 Svenimenti da Anton Cechov
regia Lorenzo Loris
a cura di Fausto Malcovati
con Elena Callegari, Gaetano Callegaro, Mario Sala
produzione Manifatture Teatrali Milanesi, Teatro Out Off
La Cavallerizza
17-22 ottobre
Sarebbe stato interessante
un progetto di Matilde Facheris, Giulia Tollis
dramaturg e curatrice dei testi Giulia Tollis
struttura drammaturgica e regia Marcela Serli
con Matilde Facheris
produzione ATIR
7-12 novembre
Con la guerra nel cuore
progetto e regia Alberto Oliva
drammaturgia Bruno Stori
con Rossella Rapisarda
musiche originali di Marco Pagani eseguite dal vivo
produzione Scenaperta1-4 febbraio
Vecchia, sporca e cattiva
di Nadia Del Frate, Claudio Intropido
regia Claudio Intropido
con Nadia Del Frate
produzione Manifatture Teatrali Milanesi20-25 febbraio
Pensieri ad alta voce
L’incredibile avventura del rivoluzionario Sudzilovskij
di Tommaso Urselli
tratto dal libro di Claudio Facchinelli
regia Alberto Oliva
con Mario Sala
produzione A.M.A. Factory
4-14 aprile
Le notti bianche
di Fëdor Dostoevskij
progetto e regia Stefano Cordella
cast in via di definizione
produzione Manifatture Teatrali Milanesi6-16 giugno
L’enigma di Isidore D. (un reenactment)
o quel che si doveva sapere e non si è mai saputo
enigma teatrale per spazio, corpo e oggetti di Antonio Syxty
con Clio Cipolletta e cast in via di definizione
con la collaborazione di Susanna Baccari
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
Teatro Leonardo
20 settembre-22 ottobre
La cena dei cretini
di Francis Veber
traduzione Filippo Ottoni
regia Nino Formicola
con Nino Formicola, Max Pisu, Alessandra Schiavoni, Pietro De Pascalis, Claudio Intropido
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
25 ottobre-2 novembre
Otello
progetto e regia Corrado d’Elia
con Corrado d’Elia e gli attori della Compagnia
produzione Compagnia Corrado d’Elia3-15 novembre
Il neurone innamorato
di Riccardo Piferi, Diego Parassole, Paola Ornati
regia Marco Rampoldi
con Corrado Tedeschi, Claudio Batta, Stefania Pepe, Roberta Petrozzi, Giorgio Verduci
produzione Rara Produzione24 e 25 novembre
Fuori misura
Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno
drammaturgia e regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido
con Andrea Robbiano
produzione Manifatture Teatrali Milanesi30 novembre-3 dicembre
Evə
di Jo Clifford
traduzione di Stefano Casi
riflessə in Andrea Adriatico
cura di Saverio Peschechera
con Eva Robin’s, Patrizia Bernardi, Rose Freeman, Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera
produzione Teatri di Vita15 e 16 dicembre
Questo… non s’ha da fare
da I promessi sposi di Alessandro Manzoni
drammaturgia e regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido
collaborazione didattica Prof.ssa Simonetta Muzio
con Andrea Robbiano, Flavia Marchionni
produzione Manifatture Teatrali Milanesi19 e 20 gennaio
Scateniamo l’Inferno
drammaturgia e regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido
con Andrea Robbiano, Antonio Rosti
produzione Manifatture Teatrali Milanesi26-28 gennaio
La locandiera
di Carlo Goldoni
regia Corrado d’Elia
con Marco Brambilla, Tino Danesi, Corrado d’Elia, Daniele Ornatelli, Gianni Quillico, Chiara Salvucci, Andrea Tibaldi
produzione Compagnia Corrado d’Elia7-25 febbraio
Forbici & follia
di Paul Portner
allestimento originale americano di Bruce Jordan e Marylin Abrams
regia Marco Rampoldi
con Max Pisu, Nino Formicola, Giancarlo Ratti, cast in via di definizione
produzione a.ArtistiAssociati in collaborazione con Rara Produzione
7-10 marzo
Niente panico!
di Paolo Hendel, Marco Vicari
con Paolo Hendel
regia Gioele Dix
produzione Agidi
14-24 marzo
Io, Vincent Van Gogh
progetto e regia Corrado d’Elia
produzione Compagnia Corrado d’Elia4-7 aprile
Sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare
adattamento teatrale e regia Silvia Giulia Mendola
con Livia Castiglioni, Angelo Di Figlia, Ermes Frattini, Silvia Giulia Mendola, Dario Merlini, Erica Sani, Matteo Sartini, Francesca Ziggiotti
danzatrice Elisa Bertoli
produzione Compagnia PianoinBilico, Geco. B Eventi11-14 aprile
Persone naturali e strafottenti
di Giuseppe Patroni Griffi
regia Giancarlo Nicoletti
con Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo, Livio Beshir
produzione Altra Scena16-21 aprile
Le troiane
da Euripide
regia Claudio Orlandini
con Francesca Biffi, Carola Boschetti, Cinzia Brogliato, Eleonora Iregna, Benedetta Marigliano
produzione Comteatro3-5 maggio
Quasi una serata
Tre atti unici
di Ethan Coen
regia Davide Marranchelli
con Stefano Annoni, Paui Galli, Davide Marranchelli, Simone Severgnini
produzione Il Giardino delle Ore e Mumble TeatroTeatro OutOff
24 novembre-21 dicembre
Carlo Goldoni
Memorie e Rivoluzione
di Carlo Goldoni
adattamento drammaturgico BR Franchi
regia Lorenzo Loris
con Gaetano Callegaro, Daniele Gaggianesi, Stella Piccioni
con il musicista Luca Garlaschelli
produzione Manifatture Teatrali Milanesi, Teatro Out Off