Presentato al Teatro Franco Parenti il cartellone della rassegna musicale.
Elegantemente, come solo lei sembra riesca a fare, Andrée Ruth Shammah ha svelato ai giornalisti il programma degli eventi musicali che si succederanno al Teatro Franco Parenti sino al 21 settembre. Accomunate dal titolo Musica al Parenti tre tipologie musicali, profondamente diverse tra loro, si troveranno qui a confrontarsi e a dialogare, dando vita a interessanti scambi sonori ed emozionali: jazz, elettronica e trance. Tre generi di cui, per tradizione, difficilmente si fruisce a teatro eppure i curatori delle singole sezioni sono riusciti a proporre una serie di concerti tagliati su misura per il palcoscenico di uno dei teatri più impegnati di Milano.
Nell’enorme massa di talenti, linguaggi e sotto linguaggi del jazz, in cui si riconosce il predominio idiomatico degli afro-americani, Gianni Gualberto Morelenbaum, per questa seconda rassegna di Jazz al Parenti, ha scelto artisti che si inseriscono nel filone del cutting edge ovvero autori fuori dal coro, sperimentatori interessati al meticciato e a tutto ciò che non è ancora stato istituzionalizzato. Spetta al Trio Da Paz, un gruppo di virtuosi che propongono un mix di improvvisazione e musica brasiliana, il compito di inaugurare Musica al Parenti (6 marzo). In occasione del secondo appuntamento salirà sul palco il sassofonista Donny Mccaslin a presentare il suo ultimo lavoro: Fast Future. Con lui ci saranno Matt Clohesy al basso elettrico, Nate Wood alla batteria e Jason Lindner, uno tra i più affermati tastieristi di New York, artefice di suggestive fusioni tra musica acustica ed elettronica, invitato da David Bowie a caratterizzare con quelle particolari sonorità Blackstar, il suo ultimo album (21 marzo). In successione si esibiranno poi, con le loro band, Jim Black, batterista raffinato ed innovativo (8 aprile); Nicole Mitchell, flautista e compositrice sulla scia della tradizione afro-americana del jazz (25 aprile); Dave Liebman e Richie Beirach, una straordinaria coppia di improvvisatori (9 maggio).
Il meticciato in fondo sembra essere il comun denominatore di tutti gli eventi di Musica al Parenti. Forevergreen.fm, l’associazione che da quattro anni si occupa di formazione e di organizzazione di eventi di musica elettronica, cura la sezione Electropark Exchanges. Ciascuno dei concerti in programma contemplerà contaminazioni – in alcuni casi anche inedite – tra artisti e generi musicali sovente considerati agli antipodi: elettronica e post rock, elettronica e musica classica, elettronica e jazz. Gli artisti, in questa specifica occasione, proporranno musica elettronica non di tipo dance ma da ascolto, un’accezione del genere che va oltre l’evento e l’intrattenimento, oltre il ballo e lo sballo che spesso accompagna tale tipo di eventi. Il pubblico, comodamente sprofondato nelle poltroncine rosse del Parenti, ascolterà Kangding Ray esibirsi in Sums con Barry Burns, artista proveniente dalla scena post rock – è il polistrumentista del gruppo Mogwai – accompagnati da contrabbasso e percussioni a rendere la performance ancor più vibrante (6 aprile). Roedelius, fondatore dello storico gruppo tedesco dei Plaster, e Schneider, compositore di musica elettronica, anche lui sulla scena da tantissimi anni, uniranno elettronica e classica in un concerto dall’elevato livello emozionale (4 maggio). Largo infine all’improvvisazione quando sul palco saliranno il norvegese Bugge Wesseltoft, pioniere del nu-jazz e compositore sperimentale di fama internazionale e Christian Prommer, dj, producer e percussionista tedesco (1 giugno).
Il 21 settembre la rassegna chiuderà con Tranceparenti, un evento che unirà un concerto di musica trance ad un percorso tra installazioni concepite come digressioni per gli spettatori. Il punto focale della serata sarà il palco galleggiante sulla ex piscina Caimi a sottolineare le molteplici identità – sportiva ma anche performativa – di questo amato spazio storico riportato a nuovo splendore. Il progetto site specific è ideato da Associazione Pier Lombardo in collaborazione con Threes, l’associazione culturale che da tre anni organizza Terraforma, il festival a Villa Arconati che coniuga sperimentazione musicale e sostenibilità. Il compositore Francesco Fantini è stato coinvolto per produrre con l’orchestra Milano Classica un arrangiamento di un’opera di Lorenzo Senni, giovane artista milanese, esponente di fama internazionale della nuova scena di musica elettronica.
Silvana Costa
Lo spettacolo continua:
Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo, 14 – Milano
www.teatrofrancoparenti.it
Musica al Parenti
a cura di Associazione Pier Lombardo
con il contributo di Intesa SanPaoloCalendario:
JAZZ AL PARENTI – Sala Grande
a cura di Gianni Gualberto Morelenbaum
6 marzo – ore 11.00
Trio Da Paz
Romero Lubambo – chitarra, Nilson Matta – contrabbasso, Duduka Da Fonseca – batteria21 marzo – ore 21.00
Donny Mccaslin Fast Future
Donny Mc Caslin – sax tenore, Jason Lindner – pianoforte e tastiere, Matt Clohesy – basso elettrico, Nate Wood – batteria8 aprile – ore 21.00
Jim Black Trio
Elias Stemeseder – pianoforte, Thomas Morgan – contrabbasso, Jim Black – batteria25 aprile – ore 21.00
Nicole Mitchell’s Black Earth Strings
Nicole Mitchell – flauto, Renée Baker – violino e viola, Tomeka Reid – violoncello, Josh Abrams – contrabbasso9 maggio – ore 21.00
Dave Liebman & Richie Beirach Duo
Dave Liebman – sax, Richie Beirach – pianoforteELECTROPARK EXCHANGES – Sala Grande
una produzione Forevergreen.fm
in collaborazione con Associazione Pier Lombardo, Teatro Franco Parenti e SAE Institute
progetto sostenuto da Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto Funder35
6 aprile – ore 21.00
Sums: Kangding Ray + Barry Burns (Mogwai)4 maggio – ore 21.00
Roedelius Schneider
1 giugno – ore 21.00
Bugge Wesseltoft & Christian Prommer
TRANCE – spazi ex Centro Caimi
in collaborazione con Threes
22 giugno
concerto Tranceparenti