Piccola cucina cannibale

In un tempo di migrazioni anche le arti migrano: la poesia innanzi tutto, che è arte migrante per eccellenza. E poiché non si migra mai da soli, la poesia di Piccola cucina cannibale incontra, nello spazio milanese di Officina Temporanea, la sua gemella, la musica – e poi le immagini e le parole disegnate del fumetto.
In zona via Ventura, nel cuore di uno tra i poli cultarl-glam di Milano, sede di gallerie, studi e riviste di design, dove tra meno di un mese piomberanno migliaia di persone da tutto il mondo per il Salone del Mobile, un gruppo di giovani si sforza di rendere viva l’area tutto l’anno organizzando performance ed eventi. Officina Temporanea, questo il nome che hanno scelto, è una fucina di iniziative che amano mischiare varie forme artistiche: teatro, musica, scultura, videoinstallazioni, design ma anche cucina e street art coinvolgendo ogni volta una schiera di amici, appassionati o semplici curiosi che per la durata dell’evento colorano la strada.
Lo scorso 29 febbraio hanno inaugurato il terzo capitolo di riflessioni legate ad azioni del nostro quotidiano: il verbo prescelto è ascoltare. Sotto questo slogan, in un caldo venerdì sera di fine marzo, al tramonto, sotto le zampe del ventiduesimo esemplare della serie Sleipnir – una scultura lignea alta 15 metri che occupa buona parte del cortile interno della ex officina – è stato presentato il volume Piccola Cucina Cannibale. Paolo Giovannetti, docente dello IULM a Milano, esperto di metrica otto-novecentesca, ha conversato a lungo di poesia e di musica con Lello Voce, autore di versi, e con Frank Nemola, ai più noto come il trombettista di Vasco Rossi. I due hanno svelato al pubblico eterogeneo come sia nato il loro connubio artistico; di come Voce, leggendo le sue poesie, detti già un ritmo che le note dovrebbero solo assecondare; hanno raccontato di come, partendo dalle graphic novel, sia nata l’idea di realizzare un esempio di graphic poetry – coinvolgendo il disegnatore Claudio Calia.
La poesia – d’amore nello specifico ma, come ha sottolineato Voce, privato è politico se è vero che là dove si forma un’assemblea, si ha già una polis – ritorna alle origini della lingua italiana, attraversando la storia della letteratura e prendendo, dalle varie epoche, modelli illustri di riferimento che, con i propri versi, abbiano trasmesso al pubblico il respiro del proprio animo, ritmando la lettura con il battere del cuore perché i versi non sono fatti – come ci ricorda l’autore – per restare muti sulla carta. Ecco allora che la musica diventa naturale complemento delle parole – e non mero sottofondo come capita di ascoltare durante certe letture di testi – dando vita ai brani raffinati, contenuti nel CD allegato al libro – cui hanno lavorato autori e interpreti del calibro di Paolo Fresu, Michael Gross, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Canio Loguercio, Rocco De Rosa, Stefano La Via, Luca Sanzò e Paolo Bartolucci. Ciascuno con un proprio stile che, sommato a quello degli altri artisti, ha formato un amalgama raffinato e seducente. Tutte le musiche sono composizioni originali a eccezione di un’ispirata rivisitazione de La canzone del maggio di Fabrizio De André, che trasforma il testo in un’efficace testimonianza di impegno civile – anche se privata delle note.
E se alla parola migrante si accompagna quella di mezcla ecco che, nell’oscurità tersa della notte primaverile, la tromba di Nemola riempie l’aria di note mentre dal pentolone sul fuoco si leva il profumo della ricetta cannibale proposta da Luca Leone Zampa – in un connubio tra arte musicale e culinaria. All’interno dell’Officina c’è spazio anche per un banchetto dai toni molto evocativi, mentre sui muri si moltiplicano le immagini del concerto e l’atmosfera festosa di una nuova stagione di iniziative si espande nell’aria.

Silvana Costa

L’evento è andato in scena:
Officina Temporanea
(Elisa Ossino, Stefania Vasques, Alberto Zordan)
via privata Massimiano n 23 – Milano
venerdì 30 marzo 2012 18.30-22.30

Piccola cucina cannibale
Presentazione del primo libro italiano dedicato alla poetry comic a cura di Paolo Giovannetti
Performance (prima assoluta nazionale) di Lello Voce e Frank Nemola
Luca Leone Zampa ha cucinato una ricetta cannibale
un volume + cd allegato di Lello Voce, Frank Nemola e Claudio Calia Frank Nemola
con la complicità di autori ed interpreti quali Paolo Fresu, Michael Gross, Antonello Salis, Canio Loguercio, Rocco De Rosa, Maria Pia De Vito, Luca Sanzò, Paolo Bartolucci, Stefano La Via.
Squi[libri] editore
www.lellovoce.it
www.claudiocalia.it
www.youtube.com/watch?v=5B0Ww79iVwg