Quel rompiballe di Max Pisu

Max Pisu torna a vestire i panni di Francois Pignon, il cretino protagonista di tante divertenti commedie di Francis Veber.
Al Teatro Leonardo di Milano è spettato a lui l’onore di aprire la Stagione 2022/23 con La cena dei cretini, in coppia con Nino Formicola, ed è di nuovo suo il compito di accogliere in allegria il 2023 con Il rompiballe.
La commedia è celebre sia per i numerosi allestimenti teatrali sia per le versioni cinematografiche con protagonisti artisti amati dal grande pubblico quali, per esempio, nel 1973 il cantautore Jacques Brel e Lino Ventura nella pellicola francese L’emmerdeur o Jack Lemmon e Walter Matthau nella hollywoodiana Buddy Buddy del 1981. Lo spettacolo in scena al Teatro Leonardo sino a domenica 22 gennaio vede Max Pisu nei panni del rompiballe e Claudio Batta in quelli del killer suo vicino di stanza, due comici usciti da quella inesauribile fucina di talenti che è Zelig.
Il regista Marco Rampoldi è abile nel valorizzare i due attori, facendo leva su quei meccanismi comici che li hanno resi celebri, per destare l’interesse del pubblico ma lasciando siano poi la storia e le situazioni un po’ surreali ideate da Veber – peculiari della commedia d’oltralpe – a prendere il sopravvento e far ridere per tutta l’ora seguente.
Tutto inizia una mattina presto, quando due uomini prendono alloggio in due camere adiacenti dello stesso albergo, affacciato sul tribunale cittadino. Il primo è Francois Pignon, uno dei tanti fotografi accorsi in città per immortalare l’arrivo dell’imputato chiave al processo che minaccia di far tremare tutto il Paese con le proprie rivelazioni. L’altro è un killer assoldato per chiudergli la bocca per sempre.
Pignon approfitta della presenza in città per cercare di ristabilire un contatto con la ex moglie, rea di averlo abbandonato tempo prima fuggendo con il proprio psicologo, il dott. Wolf. Respinto, non trovando più alcuna ragione di vita, l’uomo decide di togliersi la vita ma, poiché oltre che rompiballe è pure decisamente maldestro, il tentativo fallisce miseramente. Il trambusto richiama la cameriera che, ligia alle disposizioni di legge, si accinge a denunciare il fatto quando il vicino di stanza, invocando comprensione per un uomo dal cuore infranto, promette di prendersi cura di lui.
Tale soluzione si rivela in breve tempo ingestibile: Pignon invadente come pochi, travolge l’uomo con i propri problemi mentre nella stanza d’albergo arrivano a turno il dott. Wolf (Claudio Moneta), la ex signora Pignon (Stefania Pepe) e l’immancabile cameriera impicciona (Roberta Petrozzi). Il viavai non può che attirare l’attenzione di un solerte poliziotto – interpretato da Giorgio Verduci, un altro volto noto di Zelig, accolto da un’autentica ovazione del pubblico in sala – e per il killer diventa complicato portare a termine la propria missione.
La missione de Il rompiballe si conclude invece con incontrovertibile successo: al calare del sipario le risate e gli applausi, sino ad allora sopiti per non disturbare la recitazione, esplodono con gran fragore.
Il tributo del pubblico è testimonianza di quanto le trame ideate da Francis Veber siano ancora oggi efficaci per far ridere senza bisogno di scadere nel turpiloquio o nella volgarità. Giochi di parole, clamorosi equivoci e una spiccata mimica rendono lo spettacolo irrinunciablie per quanti vogliano concedersi un’ora o poco più di allegra evasione dalla routine quotidiana.

Silvana Costa

Lo spettacolo continua:
MTM Teatro Leonardo
via Andrea Maria Ampère, 1 – Milano
fino a domenica 22 gennaio 2023
orario: martedì, giovedì, venerdì e sabato 20.30
domenica 16.30
lunedì e mercoledì riposo
www.mtmteatro.it

Il rompiballe
di Francis Veber
con Max Pisu, Claudio Batta
con la partecipazione di Claudio Moneta, Stefania Pepe, Roberta Petrozzi, Giorgio Verduci
regia Marco Rampoldi
scena Marco Rossi, Mattia Bordoni
costumi Francesca Faini
regista assistente Paola Ornati
durata 70 minuti