Real Games

Teatribù coinvolge anche il pubblico nell’esperienza del teatro senza copione, in una dimensione sospesa tra la tecnica e il gioco.
Tre… due… uno… imprò, che il gioco inizi!
Come premessa le succinte norme che andranno a smuovere il meccanismo al fine di dar vita ad  una situazione quanto più surreale possibile; protagonisti i quattro attori sul palco con tutti gli spettatori a scandire ritmi ed imprevisti dell’azione, ma alcuni (s)fortunati tra questi ultimi potrebbero avere la chance di essere direttamente coinvolti nelle scene.
Queste sere d’estate costituiscono il momento ideale per avvicinarsi all’Associazione Culturale Teatribù che da oltre 10 anni promuove in città, attraverso corsi e seminari, questo genere teatrale basato sull’improvvisazione: gli attori danno vita alle situazioni suggerite dal pubblico al momento, senza l’ausilio di un copione, di costumi, scenografie o… regista. Improvvisazione non è assolutamente sinonimo di approssimazione ma bensì di un’arte stimolante e complessa che impone una grande capacità inventiva, unita all’abilità di saper gestire l’azione e lo spazio del palcoscenico, di relazionarsi con i partner traendo spunti per l’evoluzione della trama, arrivando ad offrire uno spettacolo collettivo di forma compiuta.
Sono una ventina le associazioni che, su tutto il territorio nazionale, diffondono l’arte del teatro senza copione, proponendosi al pubblico attraverso una serie di format comuni che prevedono sia sfide dirette tra gli attori che lo sviluppo di storie a partire da elementi suggeriti al momento; l’evento che Teatribù offre gratuitamente nei parchi milanesi sino a tutto settembre, appartiene a questo secondo gruppo.
Dietro la maestria di inanellare ed ingarbugliare tra loro vari quadri vi sono anni di studio a partire dalle tecniche di ascolto ed attenzione apprese sfruttando l’elemento del gioco; la compagnia oltre a organizzare spettacoli a Milano e provincia, gestisce anche una scuola che per la seconda domenica di settembre ha organizzato un oper day destinato a quanti siano rimasti affascinati o incuriositi dall’esperienza e vogliano mettersi alla prova: sarà infatti possibile dialogare con i maestri ed effettuare una lezione di prova gratuita.
È difficile raccontare Real Games per la certezza che ogni sera lo spettacolo sarà completamente diverso dalla precedente: non si può prevedere cosa avranno voglia di inventarsi gli attori, ma soprattutto cosa verrà proposto loro come mattoni con cui costruire una storia, tanto più complessa quanto assurda. Per esempio, date ai personaggi nomi bizzarri, costruite relazioni complicate tra loro e proponete un grosso problema che li affligga – uno a caso, che ne so… un varano sparito – e la compagnia vi trascinerà nelle contorte vicende di una soap degna del più trash canale sudamericano.
Dategli un ventaglio e gli faranno fare voli pindarici dalla stanza delle concubine imperiali nella Città proibita, alle retrovie del fronte fino ai giorni in cui Leonardo Da Vinci collaudava le sue macchine volanti.
Vogliamo osare di più? Perfetto, vediamo cosa riusciranno a fare due intrepidi esploratori in una piramide con: un ombrellone, due divinità maligne e un floppy disk.
Al termine del cimento l’applauso è corale, onore al merito dei vincitori che hanno superato con grande tecnica ed ironia tutti gli ostacoli che abbiamo posto sul loro cammino, a cominciare dal nostro scetticismo iniziale.
Siete pronti a giocare con loro alla prossima uscita serale?

Silvana Costa

Lo spettacolo continua:
a Milano
Parco di Villa Litta  giovedì 11 agosto 2011, ore 22.00
Parco delle Cave sabato 10 settembre 2011, ore 21.00
Parco Ravizza  sabato 17 settembre 2011, ore 21.00
Parco Alessandrini  domenica 18 settembre 2011, ore 21.00
ingresso gratuito

Associazione Culturale Teatribù
via Agordat 32 – Milano
www.teatribu.it
www.facebook.com/teatribu