Soapuppets

Anche quest’anno, Teatribù si presenta alla riapertura del noto locale milanese con un nuovo format.
Con settembre si alzano nuovamente i sipari degli spazi milanesi e noi ci mimetizziamo come ogni anno tra il pubblico per poi raccontarvi cosa ci sia di nuovo in scena, quali siano i graditi ritorni e cosa forse fareste meglio a risparmiarvi. Non rientrano certamente nell’ultima delle categorie elencate le tre serate di improvvisazione teatrale allo Zelig. Come ormai divenuta tradizione, alla riapertura del locale di cabaret milanese, è possibile vedere i docenti e gli allievi di Teatribù improvvisare sul palco; quest’anno hanno invitato anche i pupazzi (non abbiamo capito se costoro seguano i corsi con gli umani o ne abbiano uno espressamente dedicato a loro).
Se l’improvvisazione è il loro modo di porgersi al pubblico esistono schemi precisi entro cui costruiscono ogni volta in modo diverso le proprie performance; veri e propri format cui anche se ne è aggiunto uno nuovo. Sembra che il palcoscenico di Zelig sia loro congeniale per i debutti, dopo il Cocktail party dello scorso anno, il 14 settembre è stata la volta del debutto nazionale di Soapuppets che ha visto protagonisti di intricate situazioni un’allegra combriccola di pupazzi.
Più convenzionali gli altri format proposti, con attori in carne ed ossa che si sfidano a chi ottiene più consensi dal pubblico, combinati in squadre più o meno numerose, in base al tipo di tenzone proposta: quindi spazio a confronti in coppia se si tratta di Catchimprò; a schiere di gladiatori che vedranno le proprie fila ridursi sempre più sino a quando nell’arena ne resteranno solamente due a contendersi il titolo; a gruppi che invece lotteranno per la vittoria di squadra pur non mandando sempre in campo la formazione completa.
La componente pubblico è fondamentale per caricare i giocatori sul palco, per suggerire all’arbitro elementi bislacchi su cui costruire le improvvisazioni ma, soprattutto, per scegliere il vincitore e questo, lo ammettiamo, è sempre la parte più difficile visto quanto ci si è divertiti con tutti. Allo Zelig è ammesso reagire, anche rumorosamente, alle battute, alle smorfie o alle posture – perché questa è una forma di recitazione in cui la componente fisica è parte strategica – migliori permettendo agli altri di correggere eventualmente il tiro.
Dicevamo: gli sfidanti, il pubblico che vota… ecco, per completare il quadro di ogni spettacolo mancano il giudice ed il presentatore che riescono a loro volta ad essere una brillante parentesi tra una sfida e l’altra; può persino capitare che qualche malcapitato del pubblico divenga oggetto d’attenzione ed allora chi li ferma più?
L’ultima serata, sabato, il ruolo di introdurre le singole sfide, cercando di decifrare le istruzioni di un improbabile London bobby, è stato assegnato a un habitué dello Zelig, Federico Basso che ha saputo abilmente gestire – improvvisando – l’invasione di campo di una cavalletta.
È vero che il percorso di apprendimento dura tutta la vita, che Teatribù ha un articolato programma di corsi spalmabile su più anni, che questo non era certamente il saggio di fine anno dove si lascia spazio a tutti gli allievi, che alcuni sono più dotati di talento di altri, che la sera la gente ha anche altri impegni…. però ci domandiamo: almeno per la serata maestri contro allievi, nel secondo schieramento, non si potrebbero vedere almeno un paio di facce nuove rispetto allo scorso anno?

Silvana Costa

Lo spettacolo è andato in scena:
Zelig
Viale Monza 140 – Milano
http://www.areazelig.it

Giovedì 13 settembre
Gladiattori Vs Gladiattrici
con: Jacopo Casadei, Andrea Colombani, Alberto Corba, Spazia D’Onofrio, Filippo Gallina, Camilla Gandolfi, Irene Lasta, Anna Livini, Bob Murelli, Beatrice Rossi.

e con: Andy Ferrari e Mari Rinaldi

Venerdì 14 settembre
Catch&Puppets
con: Mauro Carrara, Lorena Cortelli, Marco Fida, Mari Rinaldi, i quattro puppets, Andy Ferrari, Andrea Gaetani, Fabio Maccioni, Adriano Noli, Mico Pugliares

Sabato 15 settembre :
Imprò maestri contro allievi
La sfida-spettacolo senza copione che nasce dai suggerimenti del pubblico nella sua più attesa versione : gli insegnanti di Teatribù in gara con gli allievi a fine corso. Storie create all’istante a partire dagli spunti del pubblico che fornisce agli attori le ispirazioni per storie imprevedibili, comiche, surreali o drammatiche recitate sempre senza copione.

con: Andy Ferrari, Andrea Gaetani, Fabio Maccioni, Mari Rinaldi, Mico Pugliares, Spazia D’Onofrio, Irene Lasta, Marco Parisi, Agnese Vismara
musica dal vivo dei Bigees
e con la partecipazione straordinaria di Federico Basso