Teatro Elfo Puccini|Stagione 2022/23

Ricchissimo, come sempre, il Calendario di spettacoli proposto dal Teatro Elfo Puccini di Milano per la Stagione che inizierà il prossimo autunno.

A ottobre debutta la Stagione 2022/23 dell’Elfo Puccini intitolata Esci di casa, vieni a teatro e accompagnata da un’immagine guida estremamente eloquente, creata appositamente per lo storico teatro milanese dalla pittrice Lucia Pescador. L’opera, che entra a far parte di diritto della galleria inaugurata nel 2016 da Mimmo Paladino, mostra in primo piano una sedia simile a quelle su cui si sono trascorsi in solitudine i mesi di lockdown e, sullo sfondo, la bandierina del traguardo fissato a luglio 2023. Un traguardo da raggiungere questa volta, si spera, a piena capienza delle sale e senza chiusure forzate.
La Stagione è impegnativa, concepita per accontentare i gusti di un pubblico tanto eterogeneo quanto attento ed esigente: si contano 11 nuovi titoli e 11 riprese di spettacoli prodotti o co-prodotti dal Teatro Elfo oltre a 35 ospitalità recuperando, come da disposizioni ministeriali, quanto non è potuto andare in scena a causa della pandemia in corso. A questi si aggiungono gli eventi di Milanoltre (26 settembre/16 ottobre), la rassegna di danza giunta alla sua XXXVI edizione, il primo festival di Hystrio (15/19 settenbre), una vetrina col meglio della produzione teatrale under 35, e Milano Musica.
Sentieri selvaggi, ensemble residente all’Elfo, trova spazio in Cartellone per l’esecuzione del suo ricco repertorio mentre la compagnia Eco di Fondo organizza campus dedicati sia ai bambini, con cui giocare a fare il teatro, sia agli adolescenti, per confrontarsi sulla piaga del bullismo, e inaugura la Stagione nel teatro di corso Buenos Aires con La notte di Antigone (18/23 ottobre), una pièce ispirata alla battaglia che da anni la famiglia Cucchi porta avanti per rendere giustizia a Stefano.
La Stagione in realtà si apre il 4 ottobre al TeatroLaCucina, presso l’ex Ospedale Paolo Pini, con Boccascena, il viaggio immaginario di César Brie e Antonio Attisani attraverso opere teatrali, scuole, maestri, colleghi e amori, scritto a quattro mani durante il lockdown.

La prima nuova produzione di Teatro Elfo in Calendario è il nuovo allestimento, a trent’anni dalla prima rappresentazione milanese, di Alla greca (21 ottobre/13 novembre), una parodia del mito di Edipo, assolutamente comica in ogni dettaglio, giocata sulla commistione di versi sciolti e turpiloquio, di linguaggio alto e popolare. Cristina Crippa ed Elio De Capitani sono i protagonisti con Sara Borsarelli e Marco Bonadei di un passaggio di testimone tra generazioni rispetto alla storica messa in scena del 1992.
Ferdinando Bruni con Kaddish (25 ottobre/13 novembre) si confronta con le ossessioni visionarie e la musicalità della parola peculiari di Allen Ginsberg e, a partire dai versi del lamento in morte della madre Naomi, dà vita a una performance a forte coefficiente emozionale. Daniele Fedeli in Torquato Tasso una discesa nel verso (18/27novembre) veste invece i panni del primo poeta cortigiano della storia in una impegnativa prova sia fisica sia vocale. La scenografia ricostruisce l’Ospedale di Sant’Anna a Ferrara dove il poeta in preda al delirio è rinchiuso a rivivere con dolore la vicenda che lo ha rovinato come artista e distrutto come uomo.
Come tu mi vuoi (8/24 novembre), uno dei più noti testi pirandelliani, rappresenta per Invisibile Kollettivo una nuova tappa del percorso di indagine sul tema dell’identità, analizzando ora come le persone si riconoscano in un determinato ruolo sociale e ora come appaiano agli occhi degli altri, a dispetto di come vorrebbero essere visti.
Luca Toracca è Lustrini e Ivan Raganato – attore inedito per il palco dell’Elfo – interpreta Cavagna, due barboni intenti a progettare, tra litigi e sopraffazioni, il furto a casa di un noto chirurgo della città. Il ricavato permetterebbe loro di abbandonare finalmente la vita per strada e assurgere a uno stile di vita più dignitoso. Per scoprire se tali piani avranno successo è necessario non perdere Lustrini, in scena in prima nazionale dal 27 dicembre al 22 gennaio.
La morte e la fanciulla (14/26 marzo) mutua il titolo dall’omonimo quartetto di Schubert che suona sul giradischi mentre Paulina Salas viene torturata e stuprata per indurla a rivelare i nomi dei complici con cui trama di far cadere la dittatura in corso. Al termine del regime la donna si imbatte casualmente nel dottor Minda e, convinta si tratti del suo vecchio aguzzino, lo sequestra intenzionata a farlo confessare nel corso di un processo casalingo. Lei si sente infatti tradita dal nuovo sistema, che vendica i morti ma non i sopravvissuti, e vorrebbe farsi giustizia da sola salvo poi chiedersi se abbia senso spogliarsi del ruolo di vittima per vestire quelli del carnefice e macchiarsi a sua volta di inconfessabili nefandezze. Scritto nel 1991 da Ariel Dorfman e rappresentato in tanti Paesi d’Europa e America a ricordare gli anni bui delle dittature centro e sudamericane, La morte e la fanciulla è già andato in scena nel 1998 all’Elfo, sempre con la regia di Elio De Capitani e Cristina Crippa nel ruolo di Paulina, riscuotendo ampio successo.
La numero 13 (11/29 aprile) è la tomba dove è sepolta la figlia tredicenne della protagonista, interpretata da un’emozionante Cristina Crippa. Ogni giorno la donna si reca al cimitero e si siede davanti alla statua di un angelo azzurro, senza testa né braccia – come quella del monumento Chinelli eseguito da Lucio Fontana e collocato al Cimitero Monumentale di Milano – dove inizia la narrazione, parlando anche dei continui conflitti con la sorella gemella. Il monologo ha uno sviluppo ossessivo, che esplode in una confessione finale, a richiamare il lavoro di Thomas Bernhard per quanto Pia Fontana lo svolga con delicatezza tutta femminile.
Marina Bianchi dirige Amore e informazioni (10/29 gennaio) di Caryl Churchill, uno spettacolo complesso che conta ben 57 scene: alcune durano solo pochi secondi, altre alcuni minuti. La musica e la danza contribuiscono a legare tra loro le parti, affermandosi come coprotagoniste sul palcoscenico nello spettacolo coprodotto, non a caso, dall’Elfo con la compagnia di danza Fattoria Vittadini.
Alcuni anni fa la casa editrice Skira aveva pubblicato le biografie di due celeberrime figure milanesi: Ettore Modigliani. Memorie. La vita movimentata di un grande soprintendente di Brera e “Sono Fernanda Wittgens”. Una vita per Brera. In ciascuno di essi numerosi capitoli sono dedicati all’impegno profuso nel proteggere i capolavori lombardi dalla furia della II Guerra Mondiale e dalle razzie tedesche. In modo analogo si comportano i Soprintendenti e i direttori di musei delle altre regioni italiane. Tra loro c’è anche Palma Bucarelli, nominata giovanissima nel 1942 direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma e consegnata alla storia, da un lato, per aver nascosto le opere della Galleria nei sotterranei di Palazzo Farnese a Caprarola e, dall’altro, per aver contribuito a creare sensibilità in Italia verso l’arte contemporanea. A lei Cinzia Spanò dedica un coinvolgente ritratto con Palma Bucarelli e l’altra resistenza (1/26 febbraio).
Christophe o il posto dell’elemosina (21 marzo/7 aprile), spettacolo vincitore del Premio Le Cure assegnato della Caritas Ambrosiana, è il frutto più recente della collaborazione tra il Teatro Elfo e Nicola Russo, nata nel lontano 1997. L’opera trae spunto da un’esperienza personale dell’artista: anni fa, durante un viaggio a Parigi, incontra un sans-papiers di origine tunisina che si fa chiamare Christophe. Al rientro a Roma di Russo prende il via un rapporto epistolare tra i due e quelle lettere sono ora diventate l’ossatura di Christophe o il posto dell’elemosina. L’artista romano ricostruisce e interpreta uno sguardo sulla vita inedito, poetico, lontano da luoghi comuni. L’anteprima si svolgerà al vecchio teatro di piazza Greco che, in seguito al progetto di ristrutturazione del 2015 curato dal Politecnico di Milano, ora ospita il Refettorio Ambrosiano.

Come accennato in apertura, in Cartellone è forte anche la presenza di titoli di opere prodotte negli anni passati, amate dal pubblico e apprezzate dalla critica, caratterizzate ancor oggi da un forte legame con l’attualità. Spettacoli emblematici del lavoro di ricerca che l’Elfo da sempre porta avanti sul linguaggio teatrale, sugli autori che hanno cercato di rinnovarlo e sulla storia dell’ultimo secolo. Segnaliamo, per esempio, la ripresa di Alice underground (13 dicembre/8 gennaio), di Rosso (14 febbraio/12 marzo), di La lingua langue (26 ottobre/6 novembre), di Il vizio dell’arte (10 maggio/2 giugno) di Alan Bennett, di Nel guscio (9/22 dicembre) di Ian McEwan e del coinvolgente Il seme della violenza. The Laramie Project (17 gennaio/5 febbraio). Torna a esibirsi sul palcoscenico dello storico teatro di corso Buenos Aires anche Carrozzeria Orfeo con Miracoli metropolitani (11/23 aprile), coprodotto da Teatro dell’Elfo, e con l’immancabile Thanks for vaselina (26/30 aprile).
Nel solco di una consolidata consuetudine di scambi con le altre realtà milanesi, quest’anno è di nuovo la volta del Teatro Filodrammatici che ospiterà Quentin Crisp (16/21 maggio) mentre all’Elfo andrà in scena Stato interessante (22/28 maggio) scritto e diretto da Bruno Fornasari.

La lista degli artisti ospiti della Stagione 2022/23 è lunga, anzi, lunghissima. Tra i più attesi segnaliamo Luigi Lo Cascio diretto da Marco Tullio Giordana in Pa’ (29 novembre/4 dicembre), un ritratto in versi di Pasolini; Ruggiero Cappuccio con Paolo Borsellino. Essendo stato (9/18 dicembre) per ricordare la strage di via d’Amelio; Federica Fracassi con La febbre (31 gennaio/5 febbraio) di Wallace Shawn; Andrea Jonasson con Spettri (7/12 marzo) di Henrick Ibsen; Paolo Pierobon con Riccardo III (28 marzo/2 aprile); Fausto Cabra protagonista di Peng (5/9 giugno), la satira pungente sull’ascesa di leader politici del drammaturgo tedesco Marius Von Mayenburg e l’immancabile Arturo Cirillo con Cyrano de Bergerac (7/12 febbraio).
Vi invitiamo a scoprire gli altri ospiti consultando il calendario sottostante ma crediamo di avervi fornito comunque abbastanza spunti per indurvi  uscire di casa e andare a teatro.

Silvana Costa

 

Gli spettacoli andranno in scena:
Teatro Elfo
c.so Buenos Aires 33 – Milano
www.elfo.org

 
Stagione 2022-2023
Esci di casa, vieni a teatro

26 settembre-16 ottobre
Elfo Puccini e altri luoghi
Milanoltre 36° edizione
1986>2024 back to the future

4-16 ottobre | TeatroLaCucina, ex Ospedale Paolo Pini
Boccascena
ovvero Le conseguenze dell’amor teatrale
di César Brie, Antonio Attisani
produzione ERT/Teatro Nazionale, Campo Teatrale Ravenna Teatro

18-23 ottobre
La notte di Antigone
di Giacomo Ferraù, Giulia Viana
regia Giacomo Ferraù
produzione Eco di Fondo

21 ottobre-13 novembre
Alla greca
di Steven Berkoff
con Marco Bonadei, Sara Borsarelli, Cristina Crippa, Elio de Capitani
regia Elio De Capitani
produzione Teatro dell’Elfo, Fondazione Campania dei Festival

25 ottobre-13 novembre
Kaddish
di Allen Ginsberg
con Ferdinando Bruni
regia Francesco Frongia
produzione Teatro dell’Elfo

26 ottobre-6 novembre
La lingua langue
testo e regia Francesco Frongia
con Nicola Stravalaci
produzione Teatro dell’Elfo

8-24 novembre
Come tu mi vuoi
di Luigi Pirandello
ideazione, adattamento, regia e interpretazione Invisibile Kollettivo
produzione Teatro dell’Elfo, Centro Teatrale Bresciano

15-27 novembre
Hybris
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
produzione Rezzamastrella, Cooperativa la Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Teatro di Sardegna

novembre-dicembre | spettacolo itinerante
Generico utilitè
di e con Umberto Petranca
regia Chiara Callegari
produzione Teatro dell’Elfo

18-27 novembre
Torquato Tasso una discesa nel verso
dal dramma di Goethe
ideazione e regia Giuseppe Isgrò
produzione Teatro dell’Elfo

25 novembre-4 dicembre
L’avversario
di Emmanuel Carrère
lettura scenica Invisibile Kollettivo
produzione Teatro dell’Elfo

29 novembre-4 dicembre
Pa’
da Pier Paolo Pasolini
con Luigi Lo Cascio
regia Marco Tullio Giordana 
produzione TSV – Teatro Stabile del Veneto

29 novembre-4 dicembre
La carne è debole 
di e con Giuseppe Lanino
produzione Teatro dell’Elfo

9-22 dicembre
Nel guscio
di Ian McEwan
con Marco Bonadei
regia Cristina Crippa
produzione Teatro dell’Elfo
  
9-18 dicembre
Paolo Borsellino. Essendo stato
scritto e interpretato da Ruggiero Cappuccio
produzione Teatro Segreto

13 dicembre-8 gennaio
Alice underground
da Lewis Carroll
con Elena Russo Arman, Ida Marinelli, Matteo de Mojana, Umberto Petranca
regia di Bruni/Frongia
produzione Teatro dell’Elfo

27 dicembre-22 gennaio
Lustrini
di Antonio Tarantino
con Luca Toracca, Ivan Raganato
regia Luca Toracca
produzione Teatro dell’Elfo

10-29 gennaio
Amore e informazioni
di Caryl Churchill
regia Marina Bianchi
progetto Collettivo Amore e informazioni
produzione Teatro dell’Elfo, Fattoria Vittadini

17 gennaio-5 febbraio
Il seme della violenza
The Laramie Project
di Moisés Kaufman e dei membri del Tectonic Theater Project
regia Bruni/Frongia
produzione Teatro dell’Elfo, Fondazione Campania Festival

24-29 gennaio
Snowflake
di Mike Bartlett
regia Stefano Patti
produzione 369gradi

31 gennaio-5 febbraio
La febbre
di Wallace Shawn
con Federica Fracassi
regia Veronica Cruciani
produzione ERT/Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale

1-26 febbraio
Palma Bucarelli e l’altra resistenza
di e con Cinzia Spanò
produzione Teatro dell’Elfo

7-12 febbraio
Cyrano de Bergerac
di Edmond Rostand
con Arturo Cirillo, Valentina Picello
adattamento e regia Arturo Cirillo
produzione Marche Teatro, Teatro Nazionale di Genova, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, ERT/Teatro Nazionale

14 febbraio-12 marzo
Rosso
di John Logan
con Ferdinando Bruni, Alessandro Bruni Ocaña
regia Francesco Frongia
produzione Teatro dell’Elfo

21-26 febbraio
Don Juan in Soho
di Patrick Marber
dal Don Giovanni di Molière
con Daniele Russo
regia Gabriele Russo
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini

28 febbraio-5 marzo
Un dittico beckettiano
produzione Teatrino Giullare 
28 febbraio-2 marzo Finale di partita
– 3-5 marzo Giorni felici

28 febbraio-5 marzo
Le relazioni pericolose
drammaturgia Carmelo Rifici, Livia Rossi
con Elena Ghiaurov, Monica Piseddu, Edoardo Ribatto
regia Carmelo Rifici
produzione LAC Lugano Arte e Cultura

7-12 marzo
Spettri
di Henrick Ibsen
con Andrea Jonasson
regia Rimas Tuminas
produzione TSV – Teatro Stabile del Veneto

7-12 marzo
Controcanto Collettivo
7-8 marzo Sempre domenica
9-10 marzo Settanta Volte Sette
11-12 marzo Salto di Specie

14-26 marzo
La morte e la fanciulla
di Ariel Dorfman
con Marina Sorrenti, Claudio Di Palma, Enzo Curcurù
regia Elio De Capitani
produzione Teatro dell’Elfo, Fondazione Campania dei Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

14-19 marzo
Io sono mia moglie
di Doug Wright
tradotto, diretto e interpretato da Michele Di Giacomo
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale 

21 marzo-7 aprile
Christophe o il posto dell’elemosina
uno spettacolo scritto e interpretato da Nicola Russo
produzione Teatro dell’Elfo, Premio Le Cure – Caritas Ambrosiana

21-26 marzo
Apple banana
di Aureliano Delisi
un progetto di La variante umana
produzione Teatro dell’Elfo, Fattoria Vittadini

28 marzo-2 aprile
L’esperimento
di e con Monica Nappo
produzione Fondazione Teatro Due

28 marzo-2 aprile
Riccardo III
di William Shakespeare
con Paolo Pierobon
regia Kriszta Székely
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, ERT – Teatro Nazionale

11-29 aprile
La numero 13
di Pia Fontana 
con Cristina Crippa
regia Elio De Capitani
produzione Teatro dell’Elfo

11-23 aprile
Miracoli metropolitani
di Gabriele Di Luca
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
produzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
  
14-30 aprile
Anatomia comparata
testo e regia Nicola Russo
con Marit Nissen, Elena Russo Arman
produzione Teatro dell’Elfo

26-30 aprile
Thanks for vaselina
di Gabriele Di Luca
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
produzione Carrozzeria Orfeo, Marche Teatro

2-7 maggio
Il gioco del panino
di Alan Bennett
interpretazione e regia Arturo Cirillo
produzione Marche Teatro

2-7 maggio
Il ballerino e l’ideale
di e con Simone Faloppa
produzione Circolo Alekseev

9-14 maggio
L’Oreste quando i morti uccidono i vivi
di Francesco Niccolini
con Claudio Casadio
regia Giuseppe Marini
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri, Società Per Attori

9-14 maggio
Fine pena ora
di Elvio Fassone
regia Simone Schinocca
produzione Tedacà, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

10 maggio-2 giugno
Il vizio dell’arte
di Alan Bennett
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Ida Marinelli
regia Bruni/Frongia
produzione Teatro dell’Elfo

16-21 maggio
Il defunto odiava i pettegolezzi
tratto dall’omonimo romanzo di Serena Vitale
regia Gianni Farina
produzione E Production / Menoventi, OperaEstate Festival Veneto, Ravenna Festival

16-21 maggio |
La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza
di Alberto Fumagalli
regia Ludovica d’Auria, Alberto Fumagalli
produzione Les Moustaches, Società per Attori, Accademia Perduta Romagna Teatri

22-28 maggio
Stato interessante
un progetto Armadio/Fornasari
testo e regia Bruno Fornasari
produzione Teatro Filodrammatici

23-27 maggio
Preghiera per Chernobyl
di Svetlana Aleksievič, Massimo Luconi
con Mascia Musy
regia Massimo Luconi
produzione Factory Tac e Festival di Radicondoli

29 maggio-30 giugno
Nuove Storie

5-9 giugno
Pochos
testo e regia Benedetto Sicca
produzione Tradizione e Turismo, Centro di Produzione Teatrale

5-9 giugno
Peng
di Marius Von Mayenburg
regia Giacomo Bisordi
produzione La Fabbrica dell’Attore, Teatro Vascello

12-16 giugno
Banda Osiris, Telmo Piovani
Aquadueo_un pianeta molto liquido
produzione Banda Osiris, Aboca

12-16 giugno
In teatro non si muore…
testo e regia Gigi Dall’Aglio
produzione Fondazione Teatro Due

19-23 giugno
Sherpa
di Roland Schimmelpfennig 
regia Giorgina Pi
produzione Teatro Nazionale di Genova

19-23 giugno
Giusto
di e con Rosario Lisma
produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

27 giugno-1 luglio
Festen
Il gioco della verità
di Tomas Vinterberg, Mogens Rukov e Bo Hr. Hansen
con Danilo Nigrelli, Irene Ivaldi
regia Marco Lorenzi
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro stabile
del Friuli Venezia Giulia, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti