Lost in Translation è il titolo programmatico attorno cui Teatro i sviluppa la nuova Stagione tra produzioni originali e intriganti spettacoli ospiti, con un occhio di riguardo ai giovani autori.
Quando si è avulsi culturalmente e linguisticamente dal proprio contesto – e si rende necessaria una traduzione – c’è sempre l’ansia di non riuscire a cogliere appieno il senso di quanto accade intorno. Qualcosa si perde nella spiegazione prodotta dal cicerone di turno, spesso troppo sintetica, come sospetta Bob Harris – la ex stella del cinema hollywoodiano, trasferitasi in Giappone per girare degli spot pubblicitari, impersonata da Bill Murray – protagonista di Lost in Translation (2003). Anche lo stesso L’amore tradotto, il titolo scelto per il lancio in Italia del film di Sofia Coppola, è una romantica riduzione del concetto originale.
Eppure dall’esercizio della ri-scrittura possono emergere soggetti originali, meritevoli di lode, e l’arte – teatro incluso – non è in fondo una traduzione della realtà degna di un’esistenza propria? È questo il tema intorno cui si dibatterà nella Stagione 2017/18 al Teatro i di Milano. Come ogni anno Renzo Martinelli, Federica Fracassi e Francesca Garolla hanno scelto una linea guida che leghi autori, linguaggi e compagnie profondamente diversi tra loro, a volte in stridente contrasto, non necessariamente nelle corde dei Direttori Artistici del teatro, eppure necessari per far emergere le mille declinazioni del soggetto.
La Stagione si apre con Tropicana (7/9 e 11/19 ottobre), un’indagine minuziosa del testo del calypso che ha fatto da colonna sonora dell’estate 1983, per scoprire come l’edonismo sfacciato degli anni Ottanta altro non sia che uno stratagemma per dimenticare le ansie legate alla costante minaccia nucleare. In To be or not to be Roger Bernat (25/30 ottobre) la compagnia Fanny & Alexander propone una rilettura dell’Amleto inscenata come conferenza/spettacolo, con Marco Cavalcoli calato nei panni di Roger Bernat un sedicente artista, che, a sua volta, finge di essere il Principe di Danimarca.
Tu es libre ovvero, traducendo in italiano dal francese, tu sei libero. Questo il titolo scelto da Francesca Garolla per il testo finalista al 54° Premio Riccione, allestito con la regia di Renzo Martinelli e portato in scena in prima assoluta il 4 ottobre al Fit Festival di Lugano. Un testo forte, una riflessione su quanto libero arbitrio sia giusto concedere a un prossimo che compie scelte profondamente distanti dalle proprie origini etiche, sociali e culturali. Una libertà che può essere difficile da tollerare, come accade ai famigliari e agli amici di Haner, una ragazza ventenne che rinnega il mondo occidentale per trasferirsi in Siria, abbracciandone usi e costumi.
Bastarda (14 dicembre) è una serata evento, a cavallo tra danza e prosa, per celebrare il decennale di attività di Fattoria Vittadini. Andrea Adriatico in A porte chiuse (15/17 dicembre) si interroga su quanto l’esistenzialismo di Sartre rappresenti la società contemporanea e aiuti e leggerne le dinamiche. Il duo Carullo-Minasi con Delirio bizzarro (24/29 gennaio) ragiona invece su cosa significhi essere in-sani di mente, mettendo in dubbio che esista una netta divisione tra salute e malattia; il progetto è stato messo a punto lavorando direttamente con Istituti che si occupano di queste problematiche.
In Giuseppe Verdi a Napoli (7/12 febbraio) Antonio Tarantino, ispirato dal carteggio tra il compositore e il suo librettista, Salvatore Cammarano, escogita lo stratagemma narrativo di far dialogare i personaggi in scena per l’interposta persona della serva Caterina cui, ogni volta, spetta l’onere di tradurre dal linguaggio musicale a quello poetico e viceversa.
La Stagione si chiude con Erodiàs (23 maggio/11 giugno), grande successo di critica e pubblico dello scorso anno. Federica Fracassi è Erodiade, la protagonista del secondo dei tre lamenti funebri scritti da Giovanni Testori nell’ultimo periodo di vita: Tre Lai – Cleopatràs, Erodiàs e Mater Strangosciàs. Un testo complesso e intenso che scandaglia la passione della concubina di Erode per Giovanni Battista e per la fede che costui professa a costo della vita; una riflessione per cercare di capire come e perché l’amore si trasformi in rabbia tale da distruggere qualsiasi cosa attorno e dentro di sé.
A settembre e giugno, quasi fossero prologo ed epilogo della programmazione principale, sono posti gli spettacoli raccolti sotto l’egida di Città Balena, il format ideato da Teatro i per proporre una forma più accessibile di teatro, facendolo uscire dagli spazi tradizionalmente dedicatigli per andare tra la gente a raccontare storie meravigliose. A collettivo snaporaz il compito di inaugurare Città Balena spalancando le porte di una nuova stanza di Heartbreak Hotel. Taccuino dʼappunti n°1. La camera di Daisy e Douglas (16/25 settembre ) e invitando il pubblico a risolvere il mistero della scomparsa di un talentuoso scrittore. Nel corso della Stagione la compagnia mostrerà anche la Stanza 207 (21/26 febbraio) in cui alloggiano Veronica e Brad, coppia in crisi rassegnata a passare uno dei più mesti capodanni della loro storia. Anche la rappresentazione che segue, Nostra Medea (20/25 settembre), è parte di un progetto più vasto: Si stava meglio, dedicato alla rilettura dei classici in chiave contemporanea. In quest’episodio, il terzo della serie, Coperte Strette affronta il tema dell’integrazione degli immigrati e, in particolare, della difficoltà di trovare una casa.
Alma Rosé, per la prima volta a Teatro i, delizia con un doppio spettacolo, traghettando idealmente gli spettatori da una sezione all’altra di Città Balena: Playlist (18/19 settembre), una rassegna di brani dedicati a Milano che il pubblico potrà chiedere di combinare a proprio piacimento, e Ricettario per un noir (15/18 giugno), una commedia densa di colpi di scena. La rassegna si conclude con Solaris (20/23 giugno), la riscrittura per mano di Fabrizio Sinisi dell’omonimo film di fantascienza di Stanislaw Lem e Andrej Tarkovskij.
A primavera Teatro i è orgoglioso di proporre un’iniziativa internazionale triennale, sostenuta dalla Comunità Europea, di cui è partner: Progetto Fabulamundi – Playwriting Europe: Beyond borders? (marzo-aprile 2018). Si tratta di un corposo progetto internazionale per la promozione e il sostegno della drammaturgia contemporanea in Europa – come recita il sottotitolo dell’iniziativa – che coinvolge dieci nazioni per distribuire, promuovere e sostenere i giovani autori. Per ciascun Paese sono scelti dieci nomi, ciascuno dei quali mette a disposizione due testi, permettendo così ai teatri partner di accedere a un vasto repertorio di scritti da utilizzare per letture sceniche, workshop, residenze o nuove produzioni. A Teatro i sarà ospite la Compagnia Barletti/Waas con un lavoro della stessa Lea Barletti – Monologo della buona madre (5 marzo) – e due componimenti del giovane e talentuoso Bonn Park: Tristezza & Malinconia (7/12 marzo) e Il ringhio della Via Lattea (14 marzo). In occasione di Progetto Fabulamundi torna a Milano anche Wajdi Mouawad, autore acclamato nelle scorse Stagioni, con la sua rilettura di Trainspotting (21/26 marzo).
Appuntamento a teatro, per scoprire i mille modi per scrivere e ri-scrivere storie.
Silvana Costa
Gli spettacoli andranno in scena:
Teatro i
via Gaudenzio Ferrari 11 – Milano
www.teatroi.orgLOST IN TRANSLATION
16/25 settembre 2017
Città Balena – il teatro fuori dal teatro
16/ 21 settembre 2017
Heartbreak Hotel
Taccuino dʼappunti n°1
La camera di Daisy e Douglas.
di collettivo snaporaz
performer Gilda Deianira Ciaoproduzione Teatro i
18/19 settembre 2017
Playlist
con Annabella Di Costanzo, Manuel Ferreira, Elena Lolli
chitarra Mauro Buttafava
produzione Alma Rosé20/25 settembre 2017
Si stava meglio #3 – Nostra Medea
un progetto di Coperte Strette
regia di Christian Gallucci
con Anna Sala
produzione Teatro i
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7/9 e 11/19 ottobre 2017
Tropicana
un progetto di Frigoproduzioni
con Francesco Alberici, Salvatore Aronica, Claudia Marsicano, Daniele Turconi
coproduzione Teatro i – Associazione Culturale Gli Scarti25/30 ottobre 2017
To be or not to be Roger Bernat
conferenza spettacolo
ideazione di Luigi de Angelis e Chiara Lagani
con Marco Cavalcoli
produzione E / Fanny & Alexander15 novembre/11 dicembre 2017
Tu es libre
di Francesca Garolla
regia di Renzo Martinelli
con Liliana Benini, Maria Caggianelli, Francesca Garolla, Viola Graziosi, Alberto Malanchino, Alberto Onofrietti
testo finalista al 54° Premio Riccione
nell’ambito del progetto Fabulamundi – Playwriting Europe: Beyond borders?
produzione Teatro i14 dicembre 2017
Bastarda
di Noemi Bresciani, Desirèe Sacchiero, Irene Petra Zani
con Noemi Bresciani e la partecipazione straordinaria di Paola Tintinelli
produzione Fragile Artists in collaborazione con Fattoria Vittadini15/17 dicembre 2017
A porte chiuse
Dentro l’anima che cuoce
uno spettacolo di Andrea Adriatico ispirato a Jean-Paul Sartre
drammaturgia di Andrea Adriatico e Stefano Casi
con Leonardo Bianconi, Gianluca Enria, Teresa Ludovico, Francesca Mazza
produzione Teatri di Vita, Akròama T.L.S. con la collaborazione di Teatri di Bari20 dicembre 2017
Presentazione Laboratorio
Medea – ovvero della felicità coniugale
di Roxana Marian
a cura di Francesca Garolla in collaborazione
con il Dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano –
nell’ambito del progetto Fabulamundi – Playwriting Europe: Beyond borders?24/29 gennaio 2018
Delirio bizzarro
di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
con la collaborazione del Centro Diurno di Salute Mentale “Il Camelot”, del Teatro Vittorio Emanuele e della “Casa del Con”
produzione Carullo-Minasi – La Corte Ospitale7/12 febbraio 2018
Giuseppe Verdi a Napoli
di Antonio Tarantino
regia di Sandra De Falco
con Carlo di Maio, Paolo Giovannucci, Fabrizio Parenti, Giulia Valenti
produzione Ass. Altre Conversazioni / Compagnia Mauri Sturno srl21/26 febbraio 2018
Heartbreak Hotel
Stanza 207
testo, regia, suono, grafica di collettivo snaporaz
un progetto di Gilda Deianira Ciao, Matteo Salimbeni, Fulvio Vanacore
con Vincenzo Giordano, Alice Spisa
produzione Teatro i
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marzo-aprile 2018
Progetto Fabulamundi – Playwriting Europe: Beyond borders?
Progetto internazionale per la promozione e il sostegno della drammaturgia contemporanea in Europa. Reading, workshop, short residences, stage presentation… stay tuned!
5 marzo 2018
Monologo della buona madre
di Lea Barletti
lettura scenica a cura della Compagnia Barletti/Waas7/12 marzo 2018
Tristezza & Malinconia
o il più solo solissimo George di tutti tutti i tempi
di Bonn Park
un progetto di e con Lea Barletti e Werner Waas
coproduzione Compagnia Barletti/Waas – AREA 06 – ItzBerlin e.V. nell’ambito del progetto Fabulamundi – Playwritting Europe: Beyond borders?14 marzo 2018
Il ringhio della Via Lattea
di Bonn Park
lettura scenica a cura della Compagnia Barletti/Waas
nell’ambito del progetto Fabulamundi – Playwritting Europe: Beyond borders?21/26 marzo 2018
Trainspotting
di Irvine Welsh
versione di Wajdi Mouawad
uno spettacolo di Sandro Mabellini
con Marco Bellocchio, Valentina Cardinali, Michele Di Giacomo, Riccardo Festa
traduzione di Emanuele Aldrovandi
produzione Viola Produzioni S.r.l.18/23 aprile 2018
Short Residencies
titolo e autore da definire
produzione Teatro i
nell’ambito del progetto Fabulamundi – Playwritting Europe: Beyond borders?data da definire
Stage Presentation
titolo e autore da definire
produzione Teatro i
nell’ambito del progetto Fabulamundi – Playwritting Europe: Beyond borders?
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23 maggio/11 giugno 2018
Erodiàs
di Giovanni Testori
regia di Renzo Martinelli
con Federica Fracassi
produzione Teatro i
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giugno 2018
Città Balena – il teatro fuori dal teatro
15/18 giugno 2018
Ricettario per un noir
liberamente ispirato al romanzo Il Cadavere Impossibile di José Pablo Feinmann
di e con Annabella di Costanzo, Manuele Ferreira, Elena Lolli
produzione Alma Rosé20/23 giugno 2018
Solaris
da Solaris di Stanislaw Lem e Andrej Tarkovskij
drammaturgia di Fabrizio Sinisi
regia di Paolo Bignamini
con Giovanni Franzoni, Antonio Rosti, Debora Zuin
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
in collaborazione con ScenAperta Altomilanese Teatro