Uno, nessuno e centomila

Ritorna in scena, a quasi un anno di distanza dal debutto, lo spettacolo coprodotto da Teatro Out Off e MTM – Manifatture Teatrali Milanesi. Lorenzo Loris gioca con gli attori sul palco per offrire al pubblico un efficace distillato della filosofia pirandelliana, combinando ironia e divertissement, dramma e comicità.

Uno, nessuno e centomila è l’ultimo romanzo di Luigi Pirandello, pubblicato a puntate a partire dal dicembre 1925 dopo una genesi ultradecennale. Il percorso con cui Vitangelo Moscarda prende coscienza di sé è una perfetta sintesi delle tematiche approfondite nel corso della lunga carriera dall’autore siciliano, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1934, due anni prima della morte.
L’opera, nell’adattamento proposto da Renato Gabrielli, è in questi giorni in scena al Teatro Out Off di Milano a chiudere il 22 dicembre la rassegna degli spettacoli in programma nel 2022, anno che proprio Uno, nessuno e centomila aveva aperto l’11 gennaio debuttando in prima nazionale. È questa una doverosa riproposizione dello spettacolo che strizza l’occhio agli studenti presenti in gran numero in sala, entusiasti per una volta di chiudere il libro e ascoltare la storia dalla viva voce dei protagonisti.
Uno, nessuno e centomila ruota intorno a Vitangelo Moscarda, una persona fortunata: il padre gli ha lasciato in eredità la banca del paese consentendogli di vivere di rendita, senza preoccupazione alcuna almeno sino al giorno in cui la moglie Dida gli fa notare che il suo naso pende un po’ a destra. Un’osservazione apparentemente banale, capace tuttavia di mettere in discussione l’immagine che l’uomo ha di sé. L’immagine – l’ “uno” – si dissolve in un sol colpo, al suo posto il vuoto del “nessuno” viene immediatamente a riempirsi con le “centomila opinioni” che amici, conoscenti e compaesani si sono create di Vitangelo, alcune estremamente affettuose come quelle di Anna Rosa, altre davvero poco generose.
Ritrovarsi o, meglio, ricostruire sé stesso è un percorso lungo e tortuoso al punto da portare l’uomo sull’orlo della follia e Lorenzo Loris è davvero abile nel rendere sul palcoscenico questi momenti di dialogo tra sé e sé, creando situazioni a tratti giocose che coinvolgono il protagonista e le sue voci interiori. Una gioia dovuta alla leggerezza che porta con sé la rottura delle strutture sociali e mentali che imbrigliano Vitangelo, una leggerezza che può anche essere scambiata per avvisaglia di pazzia ma in realtà consente di portare alla luce quanto è realmente importante nella vita e dà la forza necessaria per perseguirle, a costo di rinunciare a denaro e privilegi.
Gaetano Callegaro nei panni del protagonista conquista gli spettatori e con loro condivide il flusso dei propri pensieri sino a indurli alla commozione, a obbligarli a porsi i suoi stessi quesiti e, perché no, a divertirli con la lampante semplicità delle proprie conclusioni.
Gabrielli tuttavia ricorda alla stampa come con questo adattamento di Uno, nessuno e centomilaabbiamo cercato di trasformare quello che effettivamente è un monologo, in un dialogo. Il risultato è un dialogo interiore tra diversi aspetti della stessa figura narrante, che nella nostra ipotesi si divide in tre”. Sul palcoscenico quindi, di fianco a Callegaro, ci sono anche Stella Piccioni e Mario Sala che oltre a fare da controcanto alla voce interiore primaria – e a contestarne con decisione le proposte – interpretano gli altri personaggi con cui Moscarda interagisce, entrambi contraddistinti da un’interpretazione intensa e lieve, drammatica e comica al tempo stesso, a ricordare al pubblico quanto la vita possa essere beffarda.
Questa interessante riduzione teatrale di Uno, nessuno e centomila è una coproduzione di Teatro Out Off e MTM – Manifatture Teatrali Milanesi a dimostrazione di come dall’incontro artistico tra queste importanti realtà della scena meneghina la creatività non possa che uscirne amplificata.
Segnaliamo inoltre che anche in questa occasione Out Off rinnova la collaborazione con la vicina Civica Scuola di Musica Claudio Abbado affidando la composizione delle musiche a Filippo Ferrari, Alessandro Papaianni e Pietro Rodeghiero, allievi del corso di composizione. Musica cui Loris assegna un ruolo importante, ad accompagnare il percorso di Vitangelo Moscarda, tra episodi comici e momenti di profondo sconforto.
Nessuna paura: lo sconforto certamente non si abbatterà sul pubblico in sala grazie alla frizzante regia di Loris e al vortice di personaggi e situazioni che si rincorrono sul palcoscenico.

Silvana Costa

Lo spettacolo continua:
Teatro Out Off 
via Mac Mahon, 16 – Milano
fino a giovedì 22 dicembre 2022
www.teatrooutoff.it

Uno, nessuno e centomila
di Luigi Pirandello
adattamento Renato Gabrielli
con Gaetano Callegaro, Stella Piccioni, Mario Sala
regia di Lorenzo Loris
musiche originali realizzate da Filippo Ferrari, Alessandro Papaianni, Pietro Rodeghiero allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado del corso di composizione (IRMus)
scene Luigi Chiaromonte, Lorenzo Loris
costumi Nicoletta Ceccolini
interventi visivi Stefano Sgarella
luci Luigi Chiaromonte
maschere Gianluca Sesia
coproduzione Teatro Out Off – MTM Manifatture Teatrali Milanesi