50 anni di romanzi disegnati

PazienzaLa “nona arte” è protagonista della mostra in corso al Palazzo della Permanente con una straordinaria selezione di romanzi a fumetti, disegnati e sceneggiati da un unico artista.

Cinquant’anni di storia del fumetto italiano sono in mostra a Milano, dopo il grande successo registrato a Roma, con una strepitosa rassegna di storie lunghe da cui emergono sia la straordinaria capacità grafica sia le doti letterarie dei loro autori. Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati racchiude nella maestosa sede del Palazzo della Permanente quaranta opere, accomunate dall’essere disegnate e sceneggiate da un unico artista: i dialoghi e le immagini svelano la sensibilità e la perizia dei singoli autori nell’affrontare un tema, dipanandolo in modo ampio e diffuso.
Paolo Barcucci, curatore della mostra con Silvano Mezzavilla, fa risalire la nascita del romanzo a fumetti italiano al 1967, anno di pubblicazione della grande avventura Una Ballata del Mare Salato di Hugo Pratt, del goticheggiante La rivolta dei racchi di Guido Buzzelli e della straordinaria trasposizione di Moby Dick per mano di Dino Battaglia. Sono tre straordinari capolavori, apripista di un genere che farà vivere a generazioni di lettori avventure emozionanti, a volte basate su opere letterarie, altre frutto della straordinaria fantasia dei loro disegnatori. Il percorso di visita, organizzato in sequenza cronologica, si apre con Una Ballata del Mare Salato, il romanzo pubblicato sulla rivista Sgt. Kirk in cui appare per la prima volta il personaggio di Corto Maltese. Si avanza di Maestro in Maestro, da Crepax (Valentina nel metrò, 1975) a Magnus (Lo Sconosciuto, il sequestrato della Sierra); si ammirano i lavori di artisti contemporanei del calibro di Igort (5 è il numero perfetto, 2002), Altan (Cuori Pazzi, 1979) e Toppi (Sharaz-De, la lunga notte) e si giunge così ai giorni nostri con le creazioni di Reviati (Sputa tre volte, 2016), Vilella (Interno metafisico con biscotti) e Zerocalcare (Dimentica il mio nome, 2014). Il pubblico si lascia suggestionare dai racconti surreali di Crepax, guarda con interesse agli spaccati storici offerti da Vittorio Giardino nella spy story  Max Fridman, No Pasaran (2000) ambientata nel 1938, alla vigilia della grande guerra, e assiste, con Le straordinarie avventure di Pentothal (1977) di Paz – Andrea Pazienza, alla nascita di un nuovo genere narrativo: il romanzo biografico e intimistico che getta  un occhio al fermento sociale di quegli anni.
La scelta dei curatori di proporre un percorso di visita che rispecchi la sequenza storica delle pubblicazioni consente di cogliere l’evoluzione del romanzo a fumetti anche dal punto di vista industriale: si passa dalle prime opere, concepite per uscire a puntate su riviste, alla crisi registrata negli anni Novanta, superata anche grazie all’importazione di una nuova forma narrativa – definita novel – ideata e prodotta per essere immediatamente distribuita in forma di libro. Il fumetto passa così dall’edicola alla libreria specializzata, conquistando nuova visibilità.
Di ogni romanzo, in mostra e nel catalogo edito da Skira, sono presenti una sinossi, un profilo dell’autore e l’incipit del fumetto con le prime tavole (da cinque a dieci), evidenziando così sia l’aspetto grafico sia il contenuto della storia. Allineate sui muri della Permanente fanno bella mostra di sé circa trecento tavole originali, essenziali nel bianco e nero, con i tratti a china che riprendono i disegni a matita sottostanti, o abbaglianti grazie all’uso di colori psichedelici come avviene con Fuzzi Bugsi di Massimo Giacon.
La tappa milanese di Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati si carica di valore simbolico quando ricordiamo che qui, nel 1965, nacque linus, una rivista che rappresenta un tassello importante della cultura italiana del secondo dopoguerra. Sulle sue pagine, accanto alle storie a fumetti importate da USA (dai teneri Peanuts ai supereroi Marvel) e dal resto d’Europa, trovano spazio Crepax, Pratt, Altan, Staino, Vauro, Calligaro e tanti altri talenti italiani. Qui le avventure si alternano alle strisce satiriche; qui ai fumetti si alternano importanti discussioni sull’attualità socio politica.
Dal 14 giugno la visita a Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati si arricchirà di interessanti momenti di approfondimento: alle visite guidate saranno affiancati incontri con gli autori e workshop realizzati in collaborazione con la Scuola del Fumetto di Milano. Tutti gli appuntamenti sono elencati sul sito della mostra.

Silvana Costa

La mostra continua:
Palazzo della Permanente
Via Filippo Turati, 34 – Milano
fino a domenica 10 luglio 2016
orario: tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30
la biglietteria chiude un’ora prima
www.lapermanente.it

Fumetto italiano
Cinquant’anni di romanzi disegnati
a cura di Paolo Barcucci, Silvano Mezzavilla
consulenza scientifica Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Stefano Cristante, Enrico Fornaroli, Pier Luigi Gaspa, Giulio Giorello, Luca Raffaelli
opere di: Hugo Pratt, Altan, Carlo Ambrosini, Ausonia, Dino Battaglia, Paolo Bacilieri, Roberto Baldazzini, Sara Colaone, Marco Corona, Elfo, Luca Enoch, Guido Crepax, Manuele Fior, Otto Gabos, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli, Vittorio Giardino, Francesca Ghermandi, Gipi, Igort, Piero Macola, Magnus, Milo Manara, Lorenzo Mattotti, Attilio Micheluzzi, Marino Neri, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo, Andrea Pazienza, Tuono Pettinato, Sergio Ponchione, Davide Reviati, Filippo Scozzari, Davide Toffolo, Sergio Toppi, Pia Valentinis, Sebastiano Vilella, Vanna Vinci, Fabio Visintin, Zerocalcare
prodotta e organizzata da Agema® SpA, ViDi
www.romanzidisegnati.it

Catalogo:
Fumetto italiano
Cinquant’anni di romanzi disegnati
a cura di Paolo Barcucci, Silvano Mezzavilla
Skira, 2016
22 x 28 cm, 296 pagine, 135 illustrazioni a colori, 70 illustrazioni in b/n, cartonato
prezzo: 40,00 Euro
www.skira.net

Prossima tappa:
Castello Pasquini
piazza della Vittoria, 1 – Rosignano Marittimo
16 luglio – 4 settembre 2016