L’Amore eterno

C’è una peculiarità nella Compagnia Scimone Sframeli, quella della commistione tra l’assurdo, la comicità e l’amarezza della vita. Questi aspetti rimandano lontanamente a memorie pirandelliane, forse evocate anche dalla sicilianità della Compagnia il cui lavoro è intento alla ricerca dell’essenzialità del valore della vita, attraverso casi estremi della condizione umana.

L’ultimo lavoro di Scimone Sframeli, porta in scena l’amore, con la commedia omonima, vincitrice del premio UBU 2016. Cos’è questo sentimento di cui tutti parlano? Cosa significa?
Amore cerca di dare risposte attraverso due casi “estremi”: una coppia di anziani etero e una di anziani gay (due pompieri). Questi ultimi sempre pronti a “spegnere il fuoco della passione” dei primi, ma senza riuscire a spegnere la propria che li costringe a nascondersi. Anche la passione carnale è – diremmo soprattutto – parte dello spettacolo. La sessualità come parte integrante di quell’amore più profondo che unisce due anime, persino nelle condizioni più estreme secondo i canoni convenzionali: la vecchiaia e l’omosessualità o, nello specifico, l’omosessualità tra anziani. Eppure, in qualunque contesto, l’amore, quello vero, quello libero, è l’unico modo per superare la morte ed essere “liberamente eterni” – accanto alla persona amata. Questo concetto di eternità è scenograficamente tradotto con uno sfondo cimiteriale dove i letti delle due coppie sono le rispettive tombe.
Il tutto è raccontato attraverso dialoghi ironici, anche se talvolta ripetitivi e riduttivi, sull’amore e sulle difficoltà del viverlo quando non si è nelle situazioni più facili – ovvero attraenti, giovani e “naturalmente” liberi di chiedere e di dare affetto fisico e sentimentale. Ironia che trova la massima esplicazione in ciò che è più tipico di questa Compagnia, al di là dei contenuti, ovvero l’espressività siciliana tradotta in italiano che, a nostro parere, rende unica la resa degli attori della Scimone Sframeli.

Caris Ienco

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Era
Parco Jerzy Grotowski
via Indipendenza – Pontedera
sabato 3 febbraio, ore 21.00
ww.teatridipistoia.it
 
Amore
di Spiro Scimone
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone Gianluca Cesale, Giulia Weber
scena Lino Fiorito
disegno luci Beatrice Ficalbi
regista assistente Roberto Bonaventura
direttore tecnico Santo Pinizzotto
realizzazione scena Nino Zuccaro
regia Francesco Sframeli