Il quartiere Borgo Vecchio di Palermo è destinato a trasformarsi in un laboratorio di pittura creativa per i piccoli abitanti dell’antico rione del capoluogo siciliano
Mentre a Bologna l’amministrazione comunale ha deciso di ripulire le facciate dei palazzi vittime del “vandalismo grafico”, coinvolgendo a vario titolo anche le “tasche” dei condomini, a Palermo è nato Borgo Vecchio Factory, un progetto di promozione sociale rivolto ai piccoli abitanti del quartiere Borgo Vecchio – una delle zone più difficili e degradate della città – e proposto dalle organizzazioni no profit PUSH. e Per Esempio Onlus, in collaborazione con Ema Jons, eclettico street artist di Como.
Borgo Vecchio Factory prevede la realizzazione di un ciclo semestrale di laboratori di pittura creativa per venti bambini del quartiere palermitano. Oltre a svolgere le attività artistiche pomeridiane doposcuola nella sede dell’associazione Per Esempio Onlus, i bambini saranno anche parte attiva del progetto e potranno contribuire alla realizzazione di opere di street art sulle facciate delle case del quartiere. I piccoli artisti avranno così l’opportunità di collaborare fianco a fianco con Ema Jons che, per l’ideazione dei murales, trarrà diretta ispirazione dai loro stessi disegni.
L’iniziativa nasce come prosecuzione del progetto Frequenza 200 – avviato nel 2012 da Arteca Onlus e Per Esempio Onlus, sempre in collaborazione con Ema Jons – che ha già visto il coinvolgimento di venti ragazzini, tra i 5 e i 15 anni, in laboratori artistici doposcuola e nella successiva realizzazione di un’opera d’arte corale, a più mani.
Gli ottimi risultati ottenuti – primo fra tutti, aver stimolato l’intera comunità a riflettere sui propri luoghi e a vederli con occhi nuovi per rivalorizzarli – hanno fatto sì che all’iniziativa venisse data nuova vita: è così che PUSH. e Per Esempio Onlus hanno ideato Borgo Vecchio Factory, il cui obiettivo è di riproporre il progetto a partire dal prossimo mese di novembre, coinvolgendo nuove famiglie e nuovi spazi. Come sostengono le due organizzazioni no profit, “la realizzazione di un’opera d’arte ‘pubblica’ ha infatti il merito di mettere tutti nelle condizioni di agire concretamente sul proprio contesto quotidiano, far riacquisire una rinnovata consapevolezza delle proprie capacità e smorzare così la mancanza di fiducia in se stessi”.
A sostegno dell’iniziativa, PUSH. e Per Esempio Onlus hanno organizzato una campagna di crowdfunding online sulla piattaforma Indiegogo attraverso cui è possibile fare la propria donazione e contribuire a dar vita ai laboratori creativi e alle opere d’arte che arricchiranno il quartiere popolare.
La generosità dei donatori viene ricambiata con dei piccoli regali – segnalibri, shopper e cartoline che raffigurano i disegni e i murales realizzati a Borgo Vecchio – oltre che con l’aggiunta del nome di ogni donatore nell’apposita lista presente sul Tumblr e sul catalogo/diario del progetto.
Grazie al supporto dei primi benefattori, in meno di due settimane Borgo Vecchio Factory ha già raggiunto l’obiettivo di 5mila euro che si era prefissato. Con la somma raccolta, verrà organizzato il ciclo semestrale di workshop di pittura creativa per i bambini del quartiere, a cui farà seguito la creazione di murales e opere di street art sui muri di Borgo Vecchio.
Ma non è tutto: Push. e Per Esempio Onlus hanno in programma di arricchire ulteriormente il progetto, invitando altri due street artist a tenere due nuovi cicli di workshop della durata di un mese ciascuno, in modo da coinvolgere i bambini nella comprensione di nuovi linguaggi e nuovi stili espressivi.
A seguito di queste nuove esperienze, verrà realizzata una suggestiva mostra fotografica che sarà installata per le strade di Borgo Vecchio, cornice unica e ideale per raccontare una storia fatta di creatività, solidarietà e freschezza.
Nicoletta Fabio