Apre a Ferrara l’avvincente mostra dedicata ai mille interessi coltivati dall’autore torinese nel corso della sua vita. Di sezione in sezione si spalancano finestre su mondi all’apparenza distanti tra loro ma che, come in un puzzle, ci restituiscono il ritratto di una personalità eccezionale.
Mancano pochi giorni alla Giornata della Memoria 2016, il prossimo 27 gennaio, e a Ferrara si gioca d’anticipo inaugurando la mostra I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza che ci ha entusiasmato lo scorso inverno a Torino. L’esposizione, nata per ricordare il settantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz, curata da Fabio Levi e Peppino Ortoleva per conto del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, fa tappa nel capoluogo estense su iniziativa della Fondazione MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.
Allestita nella scenografica Sala Imbarcadero 1 del Castello, a pochi passi dal suggestivo ghetto ebraico dove Giorgio Bassani ha ambientato Il giardino dei Finzi-Contini (1962), l’evento celebra la figura di Primo Levi a tutto tondo. Percorrendo tutte le sezioni della mostra si scopre una personalità poliedrica, curiosa ed estremamente raffinata, attiva in svariati campi artistici e scientifici. Levi è noto ai più dai tempi della scuola per l’intensa attività di narratore delle violenze perpetrate nei campi di sterminio nazisti e il difficile viaggio verso casa al termine della Seconda guerra mondiale. Levi, oltre ai premi per la “letteratura impegnata”, gode in realtà di grande fama anche come autore di fantascienza e, soprattutto, in veste di divulgatore scientifico. Estremamente versatile, all’attività di chimico egli affianca con discreto successo anche la passione per le arti figurative divenendo persino un pioniere della grafica computerizzata agli inizi degli anni Ottanta.
I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza è una mostra imperdibile per la sua capacità di aprire la mente e condurci in una molteplicità di mondi a volte fantastici, a ancvolte drammatici, ma sempre emozionanti. Fondazione MEIS propone anche un ricco calendario di appuntamenti per quanti vogliano approfondire le tematiche affrontate nel complesso percorso espositivo.
Silvana Costa
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La mostra continua:
Castello Estense – Sala Imbarcadero 1
piazza Castello – Ferrara
fino a domenica 21 febbraio 2016
orari dal martedì alla domenica 10-17
chiuso il lunedì
ingresso gratuito
www.castelloestense.itI mondi di Primo Levi
Una strenua chiarezza
a cura di Fabio Levi, Peppino Ortoleva
progetto allestimento Gianfranco Cavaglià, Anna Rita Bertorello
ricerca e coordinamento Roberta Mori
progetto grafico e realizzazione video Ars Media
realizzazione artistica della sezione Carbonio Yosuke Taki
ricerche iconografiche e materiali video Cristina Zuccaro
promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi
realizzata sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica
patrocinata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Comunità Ebraica di Ferrara
www.primolevi.it
www.meisweb.it