Festival dello spettatore 2018

Terza edizione per il Festival aretino che mette al centro di convegni, spettacoli e incontri il ruolo dello spettatore.

Spettatore: ne esistono di diverse tipologie. Quello sdraiato sul divano che mangia patatine guardando la tv; quello che va allo stadio con la speranza di ricevere un minimo di gratificazione; quello comodamente seduto in una poltrona del cinema; quello che accetta una maggiore dose di fatica per la sua attività ludica, visitando una mostra, un museo o un parco archeologico; ma anche quello, quasi eroico per gli standard odierni, che decide di assistere a uno spettacolo di danza o di prosa.
Ad Arezzo, con il Festival omonimo, ci si propone di rendere più consapevole e partecipata questa azione. Non più solo visione passiva, bensì momento che può suscitare discussioni ed emozioni – grazie anche all’apprendimento di strumenti che rendano più agevole una partecipazione attiva.
Dal 3 al 7 ottobre, si avrà una serie di iniziative tese a sensibilizzare il pubblico di tutte le età – dalle bambine e i bambini della scuola primaria grazie allo spettacolo Mai Grande, un papà sopra le righe della Compagnia Azione De Falco – messinscena ironica delle disavventure tipiche di un genitore; agli adulti, ai quali segnaliamo la giornata di studio intitolata La Cultura è democratica? Ove si affronteranno tematiche relative alla possibilità d’inclusione di culture diverse, ma si presenteranno anche progetti per la formazione e il coinvolgimento del pubblico. Alcuni incontri interesseranno più direttamente i gruppi di spettatori che si sono formati un po’ in tutta la penisola – in primis, Spettatori La Gran Reunion #3.
Tra gli spettacoli, da non mancare per la sua originalità, Macbettu di Alessandro Serra che, con un’audace riscrittura del testo originale, è riuscito a innestare sulla tragedia del Bardo le sonorità e la tradizione linguistica barbaricine. Ma anche Quintetto – di e con Marco Chenevier – un’interazione legata al numero cinque, quello dei sensi, e all’importanza esoterica che questo numero ha ricoperto nel tempo.
Gran chiusura del Festival con Suoni erranti, che attraverserà le vie e le piazze di Arezzo, prima dello spettacolo di teatro di strada, Pentesilea del Teatro dei Venti – per la regia di Stefano Tè.

Luciano Uggè

Festival dello Spettatore 2018
da mercoledì 3 a domenica 7 ottobre
Arezzo (se non diversamente specificato), varie location
www.spettatorierranti.it/festival-dello-spettatore

Il Programma:
mercoledì 3 ottobre, ore 20.30
Cinema Eden
Inaugurazione del Festival dello Spettatore
a seguire
L’amica geniale
proiezione delle prime due puntate della serie tv
dal best seller di Elena Ferrante
regia Saverio Costanzo

giovedì 4 ottobre
ore 10.30
Teatro Pietro Aretino
via Bicchieraia, 32

Compagnia Arione De Falco presenta:
Mai Grande, un papà sopra le righe
(spettacolo per la scuola primaria)

dalle ore 10.00 alle 17.00
Campus Universitario Il Pionta– Sala dei Grandi
viale Cittadini, 33
La cultura è democratica?
(giornata di studi)

ore 18.30
Pullman dello Spettatore Errante
Terminal Autobus
piazza della Repubblica

ore 19.15
CasermArcheologica
Sansepolcro
visita e aperitivo

ore 21.15
Teatro alla Misericordia
Sansepolcro

Chiara Bersani presenta:
Gentle Unicorn
(prova aperta al termine della residenza di danza)

venerdì 5 ottobre
ore 15.00
Libreria Feltrinelli
via G. Garibaldi, 107
Spettatori in Residenza
(per la creazione di una rete di buone pratiche in Toscana)

ore 17.30
Teatro Pietro Aretino
presentazione del libro Il teatro sulla Via Francigena
(incontro con l’autore Simone Pacini)

ore 18.45
Chiostro del Teatro Pietro Aretino
Percepire la danza
(incontro di avvicinamento alla danza contemporanea)

ore 21.15
Teatro Pietro Aretino
Compagnia Sertom presenta:
Passenger, il coraggio di stare
ideazione, regia e coreografia Tommaso Serratore
interpretazione e collaborazione Elisabetta Bonfà, Miriam Cinieri e Tommaso Serratore

a seguire
Aldes presenta:
Quintetto
di e con Marco Chenevier

sabato 6 ottobre
ore 10.00
Teatro Pietro Aretino
Guardare ci riguarda
(presentazione di estratti di 30 minuti da due studi di compagnie ospitate in residenza presso i teatri di Officine della Cultura e Pilar Ternera)

ore 14.00
Teatro Pietro Aretino
Spettatori La Gran Reunion #3
(incontro e confronto tra esperienze di gruppi di spettatori d’Italia)

ore 19.00
corso Italia – piazza San Michele
La città in palmo di mano, il teatro in punta di dita
a cura di Teatro dell’Argine
regia Andrea Paolucci
(flash mob)

ore 21.00
Teatro Petrarca
Sardegna Teatro – Teatropersona presentano:
Macbettu
di Alessandro Serra
tratto dal Macbeth di William Shakespeare
con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu e Felice Montervino

domenica 7 ottobre
ore 9.30
Centro Storico
piazza Duomo
(visita guidata al Centro Storico e alla Fiera Antiquaria con prenotazione obbligatoria telefonando al 331 7880087)

ore 11.45
piazza San Jacopo
Teatro dei Venti presenta:
Pentesilea
con Antonio Santangelo, Francesca Figini

musiche dal vivo Igino L. Caselgrandi
scenografia e costumi Emanuela Dall’Aglio
assistente Veronica Pastorino
regia e drammaturgia Stefano Tè
(teatro di strada)

dal 3 al 6 ottobre, dalle ore 17.30 alle 19.30
Officine Montecristo
via San Bernardino da Siena, 5
La città in palmo di mano, il teatro in punta di dita
a cura di Teatro dell’Argine

in collaborazione con Officine Montecristo
regia Andrea Paolucci
(laboratorio teatrale gratuito per 20 cittadini non professionisti)