FuoriFormato 2018 | 28 giugno

Terzo appuntamento con il Festival, organizzato da Comune di Genova e Teatro Akropolis, a Villa Durazzo Bombrini. Dai giardini all’atrio fino al Salone delle Feste: tutti gli spazi si trasformano in scenari perfetti per la danza.

Terzo e ultimo appuntamento – dal vivo – per la rassegna di danza contemporanea. Nella bella cornice della villa di Cornigliano, un folto pubblico ha seguito con interesse e partecipazione gli spettacoli selezionati o proposti dagli organizzatori tra le novità liguri.

La serata inizia con un assolo di Luca Alberti, Memories of the past, un’azione a tutto campo che spazia e disegna ampie traiettorie sul palcoscenico. Momenti di riflessione si alternano, nella danza, a quelli tumultuosi, con accenni a figure tipiche delle arti marziali. I ricordi si affastellano e il corpo cerca di districarli e renderli visibili. Ma la riflessione lascia il posto alla ribellione – quasi un tentativo, al presente, di annullare o modificare il passato.

A seguire uno spettacolo di Cristiano Fabbri, Perché mi hai abbandonato, una extra call a cura di Rete Danzacontempoligure, con lo stesso Cristiano Fabbri e Rocco Colonnetta. I performer sfruttano, al meglio, tutte le opportunità che la villa mette loro a disposizione. La drammaturgia si snoda in un confronto/scontro generazionale, che avviene per fasi successive – sviluppate dai due danzatori, in grado di dare consistenza alle differenze caratteriali degli stessi. L’utilizzo di una colonna sonora, bella e accattivante, favorisce – insieme alla regia – la compartecipazione del pubblico. Lo spettacolo evidenzia il progressivo deterioramento dei rapporti, la rabbia soffocata e repressa, le accuse esplicite in un susseguirsi di stati d’animo ben evidenziati dai danzatori. Lo scontro, che rimanda all’hip hop o alla capoeira, si protrae forse un po’ troppo a lungo – sino a quando le strade dei due protagonisti/antagonisti si dividono. Quasi una conclusione, che illude anche il pubblico.

La favola moderna di una Cappuccetto Rosso che, invece di muoversi nel bosco, si ritrova a posizionare oggetti in un asettico scenario – ma rigorosamente rosso – conclude la serata. In parte ironico, in parte giocato sui suoni che accompagnano l’azione, lo spettacolo della C&C Company, PeurBleue, vede Chiara Taviani protagonista. Preciso nelle sue simmetrie ed evocazioni, all’inizio, diventa meno recepibile, nei contenuti drammaturgici, nella parte centrale e finale. La trasformazione della danzatrice rimanda più alla fiaba che alla tragedia che si vorrebbe rappresentare. Alla convincente parodia iniziale si sostituisce il dramma – mentre l’attrice cambia, anche letteralmente, pelle. In particolare, l’incontro con il male – reale o per antonomasia – e le paure che ne dovrebbero conseguire, non si realizza appieno, anche se si apprezza il tentativo di attualizzare e trasporre i ricordi d’infanzia che vanno a impattare sulla vita di tutti i giorni.

Luciano Uggè

Gli spettacoli sono andati in scena nell’ambito di
FuoriFormato 2018:
organizzato da Comune di Genova e Teatro Akropolis

a cura di Teatro Akropolis, Associazione culturale RETE Danzacontempoligure e Associazione culturale Augenblick
con il sostegno di MiBACT e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa Sillumina 2017 – copia privata per i giovani, per la cultura
dal 26 al 30 giugno
Genova, varie location
(tutti gli eventi sono a ingresso libero)

www.teatroakropolis.com
 
giovedì 28 giugno
Villa Durazzo Bombrini
via A. Muratori, 5 – Genova

ore 20.30
Salone delle Feste
Luca Alberti/DEOS – Giovanni Di Cicco presentano:

Memories of the past

ore 21.00
Sala Solimena e atrio

Koinè Genova presenta:
Perché mi hai abbandonato
prima assoluta
spettacolo extra call a cura di Rete Danzacontempoligure

ore 21.50
Salone delle Feste

C&C Company presenta:
PeurBleue
prima regionale