È in corso a Como una doppia mostra dedicata a un suggestivo viaggio nel tempo tra passato, presente e futuro attraverso le visioni urbanistiche elaborate nel corso dell’ultimo secolo da architetti, registi, pittori.Sulle sponde del lago di Como, nel bellissimo scenario di Villa Olmo, Marco De Michelis ci propone un’esposizione composta da più di 100 opere, tra disegni, dipinti, installazioni, modelli, filmati di artisti, architetti, registi del calibro di Antonio Sant’Elia, Umberto Boccioni, Fernard Lèger, Mario Sirioni, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Fritz Lang, Yona Friedman, Archizoom, Superstudio, Chris Burden, Carsten Höller, che raccontano un secolo di visioni ed utopie urbane.
Attraverso le incantevoli sale della villa si snoda l’esposizione, articolata in tre sezioni principali: le visioni che hanno preceduto ed accompagnato la realizzazione della città industriale, culminanti nelle grandi intuizioni di Wright e Le Corbusier, le utopie “negative” del dopoguerra e degli anni sessanta-settanta, per concludersi con uno sguardo disincantato di osservatori contemporanei che mescolano la ricerca della complessità del reale alle possibilità infinite della realtà virtuale. Un video introduce ognuna di queste sezioni: il suggestivo Things to Come (Jan Tichy e László Moholy-Nagy, 1936), caleidoscopica visione urbana future dominate dalle macchine; New Babylon (Constant Nieuwenhuys, 1957-1972) una città svuotata di ogni suo contenuto formale che si fa pure infrastruttura per la vita degli abitanti, futuri nomadi slegati dall’appartenenza ad un contesto fisico; RMB CITY: A Second Life City Planning (Cao Fei, 2007) città virtuale composta dall’accostamento di architetture iconiche che danno forma ad un luogo altrimenti indefinito.
È innegabile che, all’interno della mostra, i veri protagonisti siano le opere di Sant’Elia: guardando quei piccoli capolavori, caratterizzati da una magistrale qualità esecutiva e da una tecnica invidiabile, si rimane colpiti dall’attualità delle sue visioni. Il linguaggio con cui rappresenta i suoi vertiginosi grattacieli, gli ascensori di vetro, le centrali elettriche, le stazioni ferroviarie appare lo stesso dei giorni nostri ma è stato da lui concepito cento anni fa.
Un’altra piccola perla presente nell’esposizione è Metropolis (1927) di Fritz Lang, considerato da molti come il suo capolavoro e fonte di ispirazione per alcune importanti pellicole future. Qui la città ci appare come un luogo cupo, dove l’uomo viene letteralmente fagocitato dalle macchine rischiando la totale alienazione dal mondo che lo circonda.
In conclusione, dai bellissimi disegni di Antonio Sant’Elia, alle opere originali di Le Corbusier, dai progetti di Peter Cook e del gruppo Archigram, alle visioni provocatorie degli italiani Superstudio ed Archizoom Associati, nella mostra sono esposte opere di estremo interesse che in molti casi hanno costituito momenti di snodo fondamentali del pensiero urbano ed architettonico. Una vera e propria esplorazione che conduce anche i profani attraverso quegli immaginari che, più o meno direttamente, hanno contribuito a formare l’immagine della costruzione teorica, ma non solo, della città contemporanea.
Un consiglio ai visitatori: ricordiamo che il biglietto per la mostra vale anche per la Pinacoteca Civica dove sono ospitate cinquanta opere di Sant’Elia. Possiamo considerare l’esperienza di Villa Olmo come il punto di partenza di un percorso che proseguirà con la visione dei cinquanta disegni di proprietà della Pinacoteca e che troverà la propria conclusione nel contesto dell’EXPO 2015, a Milano, con una grande esposizione dedicata alle tematiche dello spazio urbano, delle sue identità presenti e future, dei luoghi e delle forme della convivenza collettiva.
Maria Chiara Sicari
La mostra continua:
Villa Olmo
via Cantoni 1 – Como
orari da martedì a giovedì 9 – 20; da venerdì a domenica: 10 – 22; lunedì chiuso
a biglietteria chiude un’ora primaPinacoteca civica
via Diaz 84 – Como
orari martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica 10 – 20; venerdì 10 – 22; lunedì chiusoLa città nuova. Oltre Sant’Elia
Cento anni di visioni urbane
100 opere tra dipinti, disegni, modelli, filmati, installazioni di artisti, architetti, registi
a cura di Marco De Michelis
organizzata dal Comune di Como – Assessorato alla Cultura
con il patrocinio ed il contributo della Regione Lombardia, Assessorato Istruzione Formazione e Cultura, e della Provincia di Como
con il sostegno di Fondazione Cariplo
fino a domenica 14 luglio
www.lacittanuova.itCatalogo
La città nuova oltre Sant’Elia. 1913 Cento anni di visioni urbane 2013
a cura di Marco De Michelis
con testi di Esther da Costa Meyer, Antonello Negri, Antonio Costa, Anna Rosellini, Jean-Louis Cohen, Aya Lurie, Mark Wigley, Manuel Orazi, Simon Sadler, Roberto Gargiani, Gabriele Mastrigli, Peter Pakesch, Paola Nicolin, Joseph Grima
Silvana editoriale, 2013
17 x 21 cm; 192 pagine; 122 illustrazioni a colori; brossura olandese
prezzo 28,00 Euro