La chiusura di Orizzonti Verticali e i quattro elementi: acqua, terra, aria e fuoco. Un fil rouge accompagna gli spettatori tra performance, spettacoli e incontri.
L’acqua bene comune sin dall’antichità, quando era conservata nelle cisterne o nei pozzi – dove attingeva l’intero villaggio. Questo è il luogo d’elezione prescelto dalla passeggiata di oggi e da Carlo Infante, ideatore di TALK + WALK. Argomento della discussione: “Il suono del teatro. Musica e performing media”. Ci si incammina giù per una ripida discesa, circondati tutt’intorno dal profumo dei fichi. Le chiome degli alberi mitigano l’arsura di questo inizio luglio e, al termine della discesa, osserviamo la nostra immagine riflessa nell’acqua gelida, contenuta nelle antiche fonti di San Gimignano – le cui arcate risalgono al periodo romanico e, forse, ricoprono resti persino più antichi. Il luogo, poco fuori le mura, è suggestivo e si indugia parecchio prima di abbandonarlo. Nelle cuffie arriva l’eco del dibattito in merito all’arte performativa ma l’occhio già si posa sulle agili architetture della chiesa di San Jacopo al Tempio (edificata tra il XII° e il XIII° secolo) – raggiungibile dalle suore del convento di San Girolamo attraverso un cunicolo situato, curiosamente, in posizione sopraelevata. All’esterno proseguono frammenti di discussione sulle avanguardie teatrali e il ruolo di Carmelo Bene, che ci accompagnano fino al giardino chiuso – sede della Compagnia omonima.
Dall’acqua, si torna alla terra. Nella palestra della scuola primaria assistiamo allaperformance di due gruppi, formati da cittadini di San Gimignano e Poggibonsi, accomunati dall’opera registica di Virgilio Sieni. È proprio la perdita della terra intesa come patria, l’esodo, a essere al centro di questa creazione artistica. I performercamminano recando con sé delle coperte, che utilizzano in vari modi: per marcare un punto d’arresto, come giaciglio, per coprirsi, o a simboleggiare – posti sopra il capo – l’attraversamento di un fiume e il lento marciare. Come mulini a vento i gruppi si muovono in direzioni dettate da altri, ondate di persone si susseguono, più o meno ordinate, quasi a comando. Si simulano le Pietà, ci si aiuta nei momenti difficili, si cercano gestualità e movimenti che alleggeriscano il fardello vissuto. Brevi attimi, prima della successiva tappa forzata verso un futuro ignoto ma delimitato – da recinti, dal mare, da muri o frontiere. L’alternanza dei movimenti ben identifica l’incertezza sul futuro per coloro che, per motivi diversi, devono affrontare questo viaggio di speranza.
L’aria è volatile, e nel suo spazio si diffondono le note. In piazza del Duomo, alle 22.00, alla luce della luna e accarezzati dalla brezza serale, possiamo assistere a una serie di esibizioni per voci e piano, a cura del Maggio Musicale Fiorentino.
L’ultimo elemento è il fuoco, l’arsura feroce dei deserti battuti dalle carovane, immortalate nel film di David Lean, Lawrence d’Arabia. Partendo da queste suggestioni, Mirto Baliani ha elaborato le musiche, che dialogano con le immagini di Andrea Montagnani (Sintesi19), protagoniste della notte del Festival. From T.E.L. to DANCE è un audio visual live set che utilizza le ricerche fatte da Baliani per il disco T.E.L., approntato per il lavoro omonimo di Fanny & Alexander. Le musiche originali, rintracciate in Nord Africa e Medioriente, erano state rielaborate ad hoc per lo spettacolo. Ora, questo lavoro è utilizzato come base per accompagnare delle immagini video astratte, che ci sembrano rimandare alle modificazioni cui sono soggette le superfici degli spazi desertici in continua evoluzione.
È l’ultima giornata di un festival che ha cercato, in una molteplicità di modi, il contatto con la cittadinanza ma anche con i turisti – italiani e stranieri – informando puntualmente sulle iniziative in corso e instaurando un proficuo e molto apprezzato contatto con la stampa per la diffusione dell’evento su più vasta scala, anche utilizzando al meglio i nuovi mezzi di comunicazione propri della rete.
Arrivederci all’anno prossimo.
Luciano Uggè e Simona M. Frigerio
Spettacoli ed eventi sono stati presentati all’interno di Orizzonti Verticali:
San Gimignano (Siena)
varie location
domenica 5 luglio
www.orizzontiverticali.net
Cortile del Palazzo Comunale
piazza Duomo
dalle ore 17.00
TALK + WALK
Generazioni a confrontoPalestra della Scuola Primaria di San Gimignano
via Delfo Giachi
ore 19.00
Virgilio Sieni/Accademia sull’arte del gesto presentano:
Pietà_San Gimignano & Poggibonsipiazza Duomo
ore 22.00
Concerto per Voci e Pianoforte
in collaborazione con la Fondazione del Maggio Musicale FiorentinoRocca di Montestaffoli
ore 23.00
From T.E.L. to DANCE
audio visual live set a cura di Mirto Baliani e Sintesi19