In un tempo di migrazioni anche le arti migrano: la poesia innanzi tutto, che è arte migrante per eccellenza. E poiché non si migra mai da soli, la poesia di Piccola cucina cannibale incontra, nello spazio milanese di Officina Temporanea, la sua gemella, la musica – e poi le immagini e le parole disegnate del fumetto. Continua la lettura di Piccola cucina cannibale