Corrado d’Elia gioca a scomporre e ricomporre il romanzo di Amélie Nothomb in tanti brevi quadri dall’elevato impatto emotivo. Chiara Salvucci, Giovanna Rossi e Gianni Quillico appaiono e scompaiono, su un palcoscenico trasformato in una sofisticata casa di bambola, a raccontare la favola dark della giovane prigioniera delle proprie paure e del lupo di mare che l’ha salvata dalla morte. Continua la lettura di Mercurio