Teatro a Corte | Sabato 9 luglio

100_046Il festival prosegue con una giornata ricca di emozioni offerte dalle coreografie di Willi Dorner, dalla bizzarria di Ambra Senatore e dalle evoluzioni aeree di Wired Aerial Theatre.

Sabato, nel Parco della Tesoreria in centro a Torino, si è svolta una nuova caccia al tesoro dopo quella proposta da Teatro a Corte con l’installazione  Delle fiabe e delle sedie. Il pubblico, con l’ausilio di due guide, è stato condotto tra gli alberi del parco e per le vie circostanti alla scoperta dei venti performer che, su coreografia di Esthers Steinkogler, si sono mimetizzati con panchine, murales, segnali stradali o finestre.  Bodies in Urban Spaces è il didascalico  titolo dell’originale performance concepita dal coreografo viennese Willi Dorner, celebre per la sua abilità nel creare progetti site-specific di fusione dei corpi con l’ambiente urbano. Ogni volta – è accaduto anche nel caso dell’esibizione torinese – gli artisti vengono scelti tra i professionisti locali, offrendo così loro la grande opportunità di apprendere lo stile e la metodologia di lavoro di un creativo di fama mondiale.
L’esperienza per il pubblico si è rivelata ludica: grandi e piccini insieme hanno scandagliato la zona cercando di scoprire dove si siano annidati i performer. Certo, indossano tute dai colori sgargianti ma non per questo è semplice distinguerli quando si fondono con i graffiti sul muro di cinta del parco o tra le fronde degli alberi; non si penserebbe di scorgerli impilati uno sull’altro sul balcone di un palazzo o arrotolati su sé stessi come gatti per riempire il vano di una finestra. Gli artisti si spostano veloci e impercettibili da una posizione all’altra: la componente sorpresa è fortissima perché, complici le guide, il pubblico arriva sul luogo sempre a posa già in atto e, a volte, davvero non si riesce a capire come abbiano  fatto a incastrarsi gli uni con gli altri come le tessere di un puzzle. Ad ogni nuova tappa il gruppo degli spettatori aumenta, inglobando passanti curiosi di capire “perché quei ragazzi stanno appesi a testa in giù sul muro di cinta” o bambini che trascinano le mamme a vedere quelle persone colorate e snodate come un cartone animato che si nascondono tra le giostre. Si tratta probabilmente di una delle performance di maggior successo di questa edizione di Teatro a Corte: al parco si parlerà ancora per parecchio tempo di questa bizzarra incursione arcobaleno.

Le attrazioni della serata sono invece concentrate nella Reggia di Venaria. Arrivando non si può non notare le imponenti gru che stazionano in un angolo del parco: con noncuranza si ipotizza servano per lavori di manutenzione straordinaria all’edificio. Non sarà così ma meglio non distrarsi: all’interno della Reggia Ambra Senatore attende impaziente che il pubblico entri per dare inizio alla Promenade au Château. L’imperdibile performance andrà in scena anche il prossimo fine settimana e vi suggeriamo di non mancare l’appuntamento.
Ambra Senatore, con l’impertinenza di un folletto, conduce gli spettatori lungo le gallerie della Reggia, divertendosi a scherzare davanti ai ritratti dei rampolli di casa Savoia, a pavoneggiarsi con la collezione di costumi o a imitare le pose surreali delle statue posizionate nelle nicchie d’angolo. Matteo Ceccarelli, Pieradolfo Ciulli ed Elisa Ferrari affiancano Ambra Senatore volteggiando leziosi come ninfe o ripartendosi i ruoli negli irriverenti siparietti che animano questa surreale passeggiata. L’approdo finale del percorso è la chiesa palatina di Sant’Uberto ma qui non vi sveliamo cosa combinano per non rovinare la sorpresa a quanti andranno il prossimo weekend. Solo un consiglio: portatevi in borsa un paio d’ali.

Nel frattempo il sole è tramontato e il pubblico viene fatto accomodare ai piedi delle gru per lo spettacolo di Wired Aerial Theatre. As the World Tipped si rivela emozionante come un concerto rock per il gioco di luci che squarciano il cielo, le immagini che scorrono veloci sullo schermo e la musica che accompagna le parole del narratore. L’esibizione infatti non è fine a sé stessa ma è il pretesto per informare sui danni provocati dai cambiamenti climatici, con la speranza di toccare la coscienza del pubblico e indurlo a modificare gli attuali stili di vita.
Gli obiettivi posti dalle varie conferenze internazionali sono spesso stati disattesi, gli Stati discutono tra loro stipulando accordi che altro non sono che cartaccia inutile. Gli attori in scena redigono l’elenco delle specie animali estintesi mentre le bozze delle leggi per contenere le emissioni nocive vengono revisionate all’infinito ed impilate l’una sull’altra. La situazione è ormai insostenibile. Con un atto di ribellione alla burocrazia, il palcoscenico inizia lentamente a inclinarsi mentre le scartoffie cadono e si perdono nel nulla; lentamente assume la posizione verticale trasformandosi in un immenso schermo. Gli attori acrobati si trovano ora a confrontarsi con le immagini proiettate sullo schermo che mostrano i danni dell’emergenza climatica in corso: il pianeta è colpito ad ogni latitudine e loro fuggono da incendi e inondazioni, assistono impotenti alla desertificazione di terreni agricoli ed allo scioglimento dei ghiacciai o, ancora, cercano riparo da violenti fenomeni atmosferici. Scorrono sullo schermo i volti delle popolazioni decimate dalla fame e dalle malattie: sono immagini forti, dai colori accesi che ricordano il lavoro di Steve McCurry esposto, sino a settembre, nella Citroniera della Reggia.
Wired Aerial Theatre lancia un allarme pesante eppure, come Pandora, anche oggi è possibile appellarsi alla speranza – e al coinvolgimento di tutti – per dare una chance di sopravvivenza alla terra e, quindi, a noi stessi.
La domanda ora è la seguente: quanto delle suggestioni di As the World Tipped influiranno sul comportamento degli spettatori? In fondo questa è la stessa domanda che ci poniamo davanti agli strepitosi concerti degli U2, conditi dai discorsi ad alto tasso ideologico di Bono. Poco importa, l’importante è provarci e smettere di credere che l’arte sia un esercizio ozioso fine a sé stesso.

Silvana Costa

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Guarda il programma completo di Teatro a Corte

Gli spettacoli sono andati in scena:
sabato 9 luglio 2016

Parco della Tesoreria
corso Francia 186 / 192 – Torino

Reggia di Venaria Reale
piazza della Repubblica, 4 – Venaria Reale, Torino
www.teatroacorte.it
www.comune.torino.it/circ4/guida/2004/parco_tesoriera.html
www.reggiavenariareale.it

Bodies in Urban Spaces
concept Willi Dorner
coreografia Esthers Steinkogler
con 20 performer
foto Lisa Rastl
Austria – prima nazionale
www.ciewdorner.at

Promenade au Château
progetto di Ambra Senatore
realizzato con Matteo Ceccarelli, Pieradolfo Ciulli, Elisa Ferrari, Ambra Senatore
Italia / Francia – creazione site-specific

As the World Tipped
Wired Aerial Theatre
direzione Nigel Jamieson
direzione aerea Wendy Hesketh-Ogilvie
direzione tecnica Jamie Ogilvie
direzione musicale Patrick Dineen
lighting designer Gareth Green
scene e ideazione attrezzatura Andy Mcdonnell
performer Steven Baker, Hannah Ballard, Amy Eccleston, Sebastian Gonzalez, Wendy Hesketh-Ogilvie, Daniela B Larsen, Benjamin Stevens
coordinamento acrobati Matt Reynolds
acrobati Brendan Roof Climber, Jamie Ogilvie Climber, Joe Swain, David Wildridge
durata: 45 minuti
Regno Unito – prima nazionale
www.wiredaerialtheatre.com