Teatro Elfo Puccini|Stagione 2023/24

Si inaugura a ottobre con la maratona Ricordare il futuro e Re Lear la serie di nuove produzioni del Teatro Elfo Puccini di Milano previste nel corso della Stagione del cinquantennale. Sono più di cinquanta gli spettacoli in calendario, con una forte componente di opere contemporanee per raccontare, come da tradizione, un mondo in continua evoluzione.

Ampie vedute è il titolo scelto per la Stagione 2023/24 dal Tetro Elfo Puccini, un teatro che sin dalle origini rappresenta un importante punto di riferimento a Milano per la drammaturgia contemporanea, con ampio spazio dedicato a opere di denuncia e indagine su temi di attualità e problematiche sociali.
Le mongolfiere di Velasco Vitali sono l’opera d’arte designata ad accompagnare otto mesi zeppi di spettacoli legati tra loro da un comun denominatore: il desiderio di alzarsi in cielo per uscire dal microcosmo quotidiano e acquisire una visione globale di quanto accade intorno a noi, conferendo ai fatti le reali proporzioni e capire meglio chi siamo e in che direzione si stia andando.

Il sipario dell’Elfo in realtà si alza già a settembre per MILANOLTRE (28 settembre/15 ottobre), il festival cui ogni anno partecipano le più interessanti compagnie di danza del panorama internazionale per due settimane di spettacoli imperdibili. Una sorta di appendice alla Stagione nel corso della quale la danza sarà di nuovo protagonista con Caligula’s Party (20 febbraio/25 febbraio), con la drammaturgia di Aureliano Delisi liberamente ispirata a Caligola di Albert Camus e le performance di Chiara Ameglio.

La Stagione si apre formalmente con due spettacoli ospiti di alto profilo: il primo è Muri prima e dopo Basaglia (17/18 ottobre), un’opera scritta e diretta da Renato Sarti e interpretata dalla grande Giulia Lazzarini, volta a denunciare i cambiamenti avvenuti nei manicomi italiani in seguito all’applicazione della legge Basaglia; il secondo è Bahamut (20/22 ottobre) della compagnia RezzaMastrella, ospite anche a maggio con Hybris.
Spazio quindi alle produzioni e co-produzioni dello stesso Elfo. Ricordare il futuro (21 ottobre/5 novembre) è una maratona organizzata insieme alla Fondazione Milano, da un lato, per promuovere le nuove leve del teatro italiano e, dall’altro, per ricordare il mezzo secolo di attività. Una maratona composta da cinque atti unici, ciascuno dedicato a una diversa decade, dagli anni Settanta ad oggi, scritti e interpretati da 5 drammaturghi, 5 registi, 18 attori e 17 danzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e 5 musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. In contemporanea va in scena un grande classico: Re Lear (25 ottobre/19 novembre) con la traduzione di Ferdinando Bruni che ne cura la regia insieme a Francesco Frongia mentre nel ruolo del protagonista c’è Elio De Capitani. In un sottile gioco di concatenazioni, il capolavoro shakespeariano rimanda all’escamotage narrativo ideato da Orson Welles per Moby Dick alla prova di nuovo in programma dal 13 febbraio al 3 marzo, con De Capitani coinvolto nel duplice ruolo di regista e interprete principale: assolutamente da vedere qualora lo si fosse perso nel 2022 o da rivedere. De Capitani dirigerà inoltre L’acrobata (21 novembre/10 dicembre), testo della scrittrice fiorentina Laura Forti ispirato alle gesta di suo cugino José, giustiziato in Cile nel 1986 per aver attentato alla vita di Pinochet, e poi, in coppia con Cristina Crippa, I corpi di Elizabeth (17 gennaio/11 febbraio) di Ella Hickson, un affascinante ritratto di Elisabetta I volto a indagare i modi e i mezzi messi in atto dalla sovrana per dominare una società marcatamente patriarcale.
Francesco Frongia dirige due ulteriori spettacoli, entrambi al debutto nazionale: Peter Pnk. Tutta la verità su Peter Pan (23 febbraio/3 marzo), una sorta di happening/concerto punk concepito per scoprire, insieme a bambini mai diventati adulti, se esistano adulti che mai siano stati bambini, e il surreale Giorni felici (19 marzo/21 aprile) di Samuel Beckett con protagonisti Elena Russo Arman e Roberto Dibitonto. Frongia, in tandem ancora una volta con Ferdinando Bruni, è il regista anche di spettacoli campioni di incassi nelle precedenti Stagioni ora di nuovo in cartellone: Edipo Re. Una favola nera (5/29 marzo) e il dittico dedicato al lavoro e alla vita di Oscar Wilde formato dalla commedia L’importanza di chiamarsi Ernesto (12 dicembre/12 gennaio) e da Atti osceni. I tre processi di Oscar Wilde (13 gennaio/4 febbraio) di Moisés Kaufman.
Ritornano in scena pure Ida Marinelli, Elena Ghiaurov e Denise Brambillasca nei panni di Tre donne alte (20 febbraio/10 marzo) che incarnano altrettanti punti di vista sulla vita in uno dei drammi meno rappresentati di Edward Albee. Umberto Petranca con Io mi fermo qui (9/28 gennaio) racconta invece al pubblico di un viaggio a piedi attraverso l’Italia.
Carolina Cametti, dopo l’accoglienza entusiastica riservata a Bob Rapsody, è in autunno al Teatro Elfo con due ulteriori lavori che la vedono impegnata sia come autrice sia come interprete: Blue Max (26 ottobre/5 novembre) che, come spiega l’artista, “è solitudine, è sviscerare l’animo e il tormento di un ragazzo che si è perso, ma non ricorda ne dove ne quando” seguito da Burn Skin (9/19 novembre) già portato in scena lo scorso anno a Campo Teatrale.
Si prospetta già il tutto esaurito per Salveremo il mondo prima dell’alba (9/28 aprile), la recente fatica di Carrozzeria Orfeo, una delle compagnie più irriverenti del panorama teatrale italiano.
Ultima produzione di Teatro Elfo in programma, realizzata in collaborazione con Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, è Shame Culture (12/17 dicembre) di Asilo Republic, incentrato su un ragazzo che, dopo aver a lungo a lungo mentito sui propri successi universitari, il giorno della laurea si suicida. Un dramma di cui troppo spesso si legge nelle pagine di cronaca di cui gli autori cercano di far luce su origini e dinamiche.

Tra le ospitalità segnaliamo La purezza e il compromesso. Omaggio a Luchino Visconti e Giovanni Testori (7/12 maggio) scritto – e diretto – da Paolo Trotti ispirandosi alle atmosfere della Milano del dopoguerra descritte da Testori e restituite sul grande schermo da Visconti in Rocco e i suoi fratelli. César Brie dal canto suo si cimenta con la riscrittura in chiave contemporanea dell’amore tra Orfeo e Euridice (17/21 giugno), trasponendo il mito dall’Ade al mondo dei non morti per parlare di eutanasia, mentre Alma Rosé con Stabat Pater. Viaggio tra padri combattenti (28 novembre/2 dicembre) racconta della quotidianità vissuta dal padre di un ragazzo disabile.
Matteo Gatta dirige Gramsci gay (16/21 aprile) di Iacopo Gardelli, uno spettacolo ispirato a un recente fatto di cronaca – nel 2019 un ragazzo scrive “gay” sul murales dedicato ad Antonio Gramsci che decora le mura del carcere di Turi dove il politico scontò cinque anni di prigionia – per riflettere sul rapporto fra politica e indifferenza, fra impegno e disillusione. Teatro della Cooperativa compie invece un balzo negli anni Ottanta per raccontare uno dei più gravi errori giudiziari di fine millennio con Nell’occhio del labirinto. Apologia di Enzo Tortora (13/18 febbraio) di Chicco Dossi.
Anna Della Rosa è la donna che rinuncia ai propri sogni per arruolarsi tra le unità curde che combattono l’Isis e resistono all’assedio della città di Kobane in L’angelo di Kobane (14/19 maggio) di Henry Naylor. Tindaro Granata affronta il bisogno di continuare a sognare per non morire dentro in Vorrei una voce (21-26 maggio), nato nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare sviluppato all’interno della sezione femminile della Casa Circondariale di Messina.
Ospiti inoltre: Gabriele Russo, Giuseppe Isgrò, Fabrizio Saccomanno, Gigi Dall’Aglio, Serena Sinigaglia, Laura Sicignano, Pino Strabioli, le compagnie Frosini / Timpano e Dimitri/Canessa ma invitiamo a scorrere il calendario sottostante per scoprirli tutti in dettaglio. In chiusura ci teniamo a condividere la gioia per il ritorno sulle scene milanesi di Roberto Latini impegnato in Pagliacci all’uscita (3/7 giugno), un suo testo originale ispirato tanto al libretto dell’opera Pagliacci di Ruggero Leoncavallo quanto all’atto unico di Pirandello intitolato All’uscita.
Pronti a volare alto?

Silvana Costa

 

Gli spettacoli andranno in scena:
Teatro Elfo Puccini
c.so Buenos Aires 33 – Milano
www.elfo.org

  
Stagione 2023-2024
AMPIE VEDUTE

28 settembre-15 ottobre
Teatro Elfo Puccini e altri luoghi
MILANOLTRE
37° edizione
1986 > 2024 back to the future

17-18 ottobre
Muri
Prima e dopo Basaglia
testo e regia Renato Sarti
produzione Teatro della Cooperativa, Mittelfest

20-22 ottobre
Bahamut
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello

21 ottobre-5 novembre
Ricordare il futuro
Cinque atti unici e una maratona
a cura della Civica Scuola di teatro Paolo Grassi / Fondazione Milano
produzione Teatro dell’Elfo

25 ottobre-19 novembre
Re Lear
di William Shakespeare
uno spettacolo di Bruni/Frongia
produzione Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile dell’Umbria

26 ottobre-5 novembre
Blue Max
uno spettacolo di Carolina Cametti
produzione Teatro dell’Elfo

7-12 novembre
Mulinobianco
Back to the green future
di Enrico Castellani, Valeria Raimondi
produzione Babilonia Teatri, La Corte Ospitale, Operaestate Festival Veneto

9-19 novembre
Burn Skin
uno spettacolo di Carolina Cametti, Claudia Salvatore
produzione Teatro dell’Elfo

21-26 novembre
Le 5 rose di Jennifer
di Annibale Ruccello
regia Gabriele Russo
produzione Fondazione Teatro Napoli -Teatro Bellini

21 novembre-10 dicembre
L’acrobata
di Laura Forti
uno spettacolo di Elio De Capitani
produzione Teatro dell’Elfo

21- 26 novembre
Alessandro
Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande
di Gianluigi Gherzi, Fabrizio Saccomanno
regia Fabrizio Saccomanno
produzione Teatro Koreja, Ura Teatro

28 novembre-3 dicembre
Seagull Dreams
I sogni del gabbiano
da Il gabbiano di Anton Čechov
adattamento, regia e video Irina Brook
produzione Teatro Biondo Palermo
in collaborazione con Dream New World – Cie Irina Brook

28 novembre-2 dicembre
Stabat Pater
Viaggio tra padri combattenti
di Elena Lolli e Manuel Ferreira
regia Claudio Orlandini
produzione Alma Rosé, Sanpapié

5-10 dicembre
Love-Lies-Bleeding
di Don DeLillo
regia Giuseppe Isgrò
produzione Teatro E (Trento)

12 dicembre-12 gennaio
L’importanza di chiamarsi Ernesto
di Oscar Wilde
uno spettacolo di Bruni/Frongia
produzione Teatro dell’Elfo

12-17 dicembre
Shame Culture
di Asilo Republic
regia di Andrea Lucchetta
produzione Teatro dell’Elfo, Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico

9-14 gennaio
L’istruttoria 
di Peter Weiss
regia Gigi Dall’Aglio
produzione Fondazione Teatro Due

9-28 gennaio
Io mi fermo qui
di Umberto Petranca
regia Chiara Callegari
produzione Teatro dell’Elfo

13 gennaio-4 febbraio
Atti osceni
I tre processi di Oscar Wilde
di Moisés Kaufman
uno spettacolo di Bruni/Frongia
produzione Teatro dell’Elfo

17 gennaio-11 febbraio
I corpi di Elizabeth
di Ella Hickson
regia Elio De Capitani, Cristina Crippa
produzione Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile del Veneto

22 gennaio
Rosada!
drammaturgia e regia Gioia Battista
produzione Teatri Stabil Furlan

30 gennaio-4 febbraio
Personale Maniaci d’amore
– Il nostro amore schifo
– Petronia
– La fabbrica degli stronzi 

6-11 febbraio
Muhammad Alí 
di Pino Carbone, Francesco Di Leva
regia Pino Carbone
produzione NEST, Napoli Est Teatro

13 febbraio-3 marzo
Moby Dick alla prova
di Orson Welles
uno spettacolo di Elio De Capitani
produzione Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Torino

13-18 febbraio
Nell’occhio del labirinto
Apologia di Enzo Tortora
di Chicco Dossi
primo spettatore Renato Sarti
produzione Teatro della Cooperativa

20 febbraio-10 marzo
Tre donne alte
di Edward Albee
regia Ferdinando Bruni
produzione Teatro dell’Elfo

20 febbraio-25 febbraio
Caligula’s Party 
drammaturgia Aureliano Delisi
creazione e performance Chiara Ameglio
produzione Fattoria Vittadini, Padova Festival Internazionale La Sfera Danza

23 febbraio-3 marzo
Peter PⒶnk
Tutta la verità su Peter Pan
uno spettacolo/concerto di Francesco Frongia
musiche Maria Caggianelli Villani
produzione Teatro dell’Elfo

5-29 marzo
Edipo Re
Una favola nera
uno spettacolo di Bruni/Frongia
produzione Teatro dell’Elfo

12-17 marzo
Chef
di Sabrina Mahfouz
regia Serena Sinigaglia
produzione Centro Teatrale Bresciano

19 marzo-21 aprile
Giorni felici
di Samuel Beckett
uno spettacolo di Francesco Frongia
produzione Teatro dell’Elfo

19-24 marzo
Sempre fiori mai un fioraio
di e con Pino Strabioli
produzione Alt Academy

2-7 aprile
The city
di Martin Crimp
regia Jacopo Gassman
produzione Lugano Arte e Cultura – Teatro stabile del Veneto – Teatro dell’Elfo – Emilia Romagna Teatro – Fondazione Teatro Piemonte Europa

2-7 aprile
Fine pena ora
di Elvio Fassone
regia Simone Schinocca
produzione Tedacà, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

9-28 aprile
Salveremo il mondo prima dell’alba
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
produzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Genova, Teatro Bellini

9-14 aprile
Kakuma
Fishing in the desert
testo e regia Laura Sicignano
produzione Teatro Nazionale di Genova

16-21 aprile
Gramsci gay 
di Iacopo Gardelli
regia Matteo Gatta
produzione Studio Doïz

30 aprile-5 maggio
Dittico della donna
Sì l’ammore no il futurismo della specie
testo e regia Elvira Frosini, Daniele Timpano
produzione Gli Scarti, Frosini / Timpano – Kataklisma teatro

30 aprile-5 maggio
Hallo I’m jacket
regia Elisa Canessa
produzione Compagnia DIMITRI/CANESSA, Artisti Associati Sosta Palmizi

4-5 maggio
Epopea dell’irrealtà di Niguarda
di Francesca Sangalli
regia Marta M. Marangoni
produzione Minima Theatralia, Duperdu

7-12 maggio
Hybris
di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
produzione RezzaMastrella, Cooperativa la Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Teatro di Sardegna

7-12 maggio
David Copperfield Sketch Comedy
Un carosello dickensiano
adattamento di Marco Isidori, da Charles Dickens
regia Marco Isidori
produzione Marcido Marcidorjs, Famosa Mimosa

7-12 maggio
La purezza e il compromesso
Omaggio a Luchino Visconti e Giovanni Testori
testo e regia Paolo Trotti
produzione Linguaggicreativi

14-19 maggio
Le memorie di Ivan Karamazov
di Umberto Orsini, Luca Micheletti
dal romanzo di Dostoevskij
regia Luca Micheletti
produzione Compagnia Umberto Orsini

14 maggio-19 maggio
Come tutte le ragazze libere
Un tentativo di libertà in una piccola città
di Tanja Sljivar
regia Paola Rota
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, 369gradi e PAV

14-19 maggio
L’angelo di Kobane
di Henry Naylor
regia Simone Toni
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa

21-26 maggio
Vorrei una voce
di e con Tindaro Granata
con le canzoni di Mina
produzione LAC Lugano Arte e Cultura

28 maggio-2 giugno
La (in)coscienza di Zeno
uno spettacolo di Oyes
regia Noemi Radice e Umberto Terruso
produzione Oyes

3-7 giugno
Pagliacci all’uscita
di Roberto Latini
da Leoncavallo e Pirandello

3-7 giugno
La gloria
Progetto Pimavere – primo capitolo
di Fabrizio Sinisi
regia Mario Scandale
produzione La Corte Ospitale

10-15 giugno
Trilogia della parola
Tre composizioni di Lino Musella
Pasolini/Shakespeare/De Filippo
– Come un animale senza nome 
– L’ammore nun’è ammore 
– Tavola tavola, chiodo chiodo

17-21 giugno
Orfeo e Euridice
testo e regia di César Brie
produzione Eco di fondo, Teatro Presente