Underneath the Nordic Sky

Gli spazi suggestivi della Reggia di Venaria Reale ospitano la personale della pittrice finlandese Nanna Susi, unica artista visiva ad essere invitata al Festival Teatro a Corte come rappresentante delle arti visive dai Paesi nordici.
L’edizione 2014, la quindicesima, di Teatro a Corte apre un’interessante vetrina sui Paesi nordici offrendo al pubblico un’ampia rassegna di spettacoli scandinavi dal vivo. Tra i tanti performer giunti da Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia per ravvivare le dimore sabaude con suggestivi meticciati tra danza, circo contemporaneo, teatro di strada e di figura vi è anche Nanna Susi. Unica artista visiva ad essere invitata al Festival, per tutta la durata della manifestazione – dal 19 luglio al 3 agosto – la pittrice finlandese espone le sue tele negli spazi suggestivi della Reggia di Venaria Reale.
Salita alla ribalta attraverso la mostra del Museo d’Arte di Tampere, Young Artist of the Year 2000, Nanna Susi ha partecipato a numerose esposizioni sia in Finlandia sia in Europa, ottenendo crescente attenzione da parte della critica. La pittrice non è nuova alla convivenza con altre forme di espressione artistica poiché il suo studio, ad Helsinki, si trova all’interno della Cable Factory, il più grande centro culturale del Paese, in cui hanno sede 3 musei, 12 gallerie d’arte, teatri di danza, scuole, sale prova ed atelier. Affacciata sul mare, in pieno centro cittadino, ogni anno la Cable Factory ospita concerti, mostre, festival e fiere, accogliendo artisti da tutto il mondo e promuovendo l’interazione tra le diverse forme espressive.
Conversando con l’artista, scopriamo una persona solare, innamorata del nostro Paese, ove ha vissuto a lungo e cui, in vista di questa mostra, ha dedicato alcuni lavori. Eppure, osservando le grandi tele esposte in quelle che furono le Scuderie della Reggia, restiamo sorpresi, stentando a riconoscere in quelle tinte cineree e nelle figure solitarie la persona conosciuta poc’anzi. Ogni quadro ci racconta storie di grande solitudine, di uomini e di animali avvolti dalla nebbia che stempera i contorni delle figure, dissolvendole nello sfondo monocromatico, e che assorbe ogni rumore. Anche i titoli allusivi scelti per le tele giocano un ruolo strategico nel creare l’atmosfera cupa: in Dog is Barking Somewhere (2012) la sagoma dell’uomo si staglia netta nel cielo blu ma, questa volta, è appunto l’avverbio “somewhere” – da qualche parte – contenuto nel titolo che rende l’idea di un luogo in cui sia impossibile stabilire punti di riferimento visivi o sonori.
Il colore dominante nelle tele di Underneath the Nordic Sky è l’azzurro utilizzato per le acque solcate da maestosi cigni, per le distese di neve dei paesaggi artici o, ancora, per la nebbia veneziana da cui sbuca solamente il profilo di una donna gatto. La forte quantità di grigio che Nanna Susi mischia al celeste riesce a trasformare un colore in grado di infondere serenità nell’animo dell’osservatore in un elemento foriero di inquietudine ed angoscia.
L’artista stende generose quantità di colore ad olio sulla tela e, quasi giocando con il pennello, si diverte a sollevare ciuffi di pittura densa e pastosa o, come in Dark Swan (2014), a scolpire onde tridimensionali in grado di riflettere la luce che entra copiosa dalle ampie porte finestrate delle Scuderie Juvarriane. Quando lo spazio espositivo è inondato di luce assistiamo ad una magia: le opere paiono trasfigurarsi, il grigio mischiato al celeste lancia bagliori argentei, la gonna della misteriosa figura femminile di Coming-Going- Thief (2014) sembra ondeggiare al ritmo dei passi e l’acqua del lago prende a vibrare man mano che il cigno avanza impettito. Persone e animali non risultano più decontestualizzati ma, semplicemente, non scorgiamo lo sfondo perché abbagliati dai riflessi metallici.
Che Nanna Susi sia uno dei folletti protagonisti delle leggende scandinave che abbia scelto di abbandonare l’abituale dimora tra le foreste di betulle dall’argentea corteccia per portare un po’ di luccichio anche in città?

Silvana Costa

La mostra continua:
Reggia di Venaria Reale
Testata delle Scuderie Juvarriane
piazza della Repubblica, 4 – Venaria Reale, Torino
fino a domenica 3 agosto 2014
orario luglio mar-ven 10.00-16.00,  sab-dom 9.30 -19.30
agosto mar- ven 10.00-18,00, sab-dom 9.30-19.30
durante le serate di spettacolo di Teatro a Corte la mostra rimarrà aperta
www.teatroacorte.it
www.reggiavenariareale.it
 
Underneath the Nordic Sky
opere di Nanna Susi – Finlandia
a cura di Krista Mikkola
organizzazione Fondazione TPE, La Venaria Reale CVC
produzione  Ulla Panuma – Helsinki, Afrodite Oikonomidou – Torino
progetto espositivo Giovanni Tironi
www.nannasusi.fi
 
Gli appuntamenti sino a domenica 3 agosto:
https://www.artalks.net/teatro-a-corte/#more-2321